In aumento a 667mila i casi di sindrome simil-influenzale
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Nella prima settimana del 2025, dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, aumenta il numero di casi di sindrome similinfluenzale dopo una lieve flessione dovuta alla chiusura delle scuole per le festività. Il livello d’incidenza è pari a 11,3 casi per mille assistiti (9,9 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione la curva dell’incidenza cominciava la sua discesa. I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, risultano essere circa 667.500, per un totale di circa 5.851.500 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. (Sanità24)
La notizia riportata su altri media
"La prima settimana di gennaio è stata sicuramente la più pesante per l’influenza in Liguria, con molti ricoveri dovuti anche a virus diversi, la B, la A, H1N1. L’influenza continuerà a colpire anche la prossima settimana. (Prima il Levante)
Dopo la flessione della scorsa settimana, dovuta alla chiusura delle scuole, dopo le feste l'incidenza e' tornata a salire arrivando a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Influenza, la sorveglianza epidemiologica consente la raccolta di dati specifici da utilizzare nella valutazione delle politiche di intervento sanitario. Nella prima settimana del 2025, dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, aumenta il numero di casi di sindrome similinfluenzale dopo una lieve flessione dovuta alla chiusura delle scuole per le festività. (Quotidiano del Sud)
Dopo la 'pausa' dovuta alla chiusura delle scuole durante le feste di Natale, l'influenza prede a risalire nella prima settimana del 2025. 'Il livello d'incidenza è pari a 11,3 casi per mille... (Virgilio)
I casi stimati di sindrome similinfluenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 667.000, per un totale di circa 5.851.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”. (Adnkronos) – Dopo la ‘pausa’ dovuta alla chiusura delle scuole durante le feste di Natale, l’influenza prede a risalire nella prima settimana del 2025. (CremonaOggi)
Ma il picco, sottolinea la Dottoressa Tiziana Fraterrigo, direttrice del pronto soccorso di Vimercate, "non è ancora arrivato". Febbre, tosse, dolori articolari, mal di gola. (MBNews)