B&b, corsa alla regolarizzazione: "L’iscrizione al registro nazionale aiuta a contrastare le truffe"
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– miracolo sugli affitti turistici brevi. Dopo la pubblicazione dell’indagine di Federconsumatori sui B&B a Modena – dalla quale emergeva che da un terzo alla metà potrebbero violare la normativa – si è impennata nel giro un paio di giorni la percentuale di proprietari che è corsa a regolarizzarsi. Il dato compare sul sito del ministero del Turismo: "Fino al 10 settembre – spiega Marzio Govoni – ad avere il codice identificativo nazionale, che dimostra l’iscrizione al registro e aiuta a contrastare le truffe e le evasioni, era solo una piccola minoranza degli alloggi destinati ai visitatori in provincia di Modena, appena il 21%. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri giornali
– Modena è cresciuta come popolazione, ma non quanto il resto della provincia. Case e affitti diventano sempre più cari rispetto alla capacità di spesa di studenti e lavoratori e non (solo) per ‘colpa’ degli affitti brevi per turisti. (il Resto del Carlino)
Il Cin è un codice con cui tutte le strutture ricettive turistiche e gli immobili destinati ad affitti brevi per finalità turistiche, è uno strumento utile secondo gli immobiliaristi (Centropagina)
Il Codice Identificativo Nazionale e le opportunità nel mercato immobiliare dopo il D.L. 145/2023. (NT+ Condominio)
Entro il 2 novembre chi gestisce affitti brevi deve ottenere il Cin, Codice identificativo nazionale: anche a Olbia scattano le nuove regole. In città è difficile trovare casa per tutto l’anno, sempre più proprietari puntano sul turismo e sugli inquilini a tempo. (Gallura Oggi)
A rispondere alle domande dei numerosissimi partecipanti, il direttore Francesco Felici e Alessia Vaccaro della Direzione Generale Controllo, Regolamentazione, Acquisti, Formazione e Professioni turistiche del Ministero del Turismo e Manuela Ciminino, Sara Maniscalco e Melania Correggio di Almaviva. (Travelnostop.com)
Dopo la… (Fiscal Focus)