Genoa, Vieira deluso: “Primo tempo inaccettabile. Pensiamo a salvarci”

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Il Genoa perde a Firenze per 2-1 e i commenti nel post gara del mister rossoblu Vieira sono di delusione soprattutto per la prestazione del primo tempo: “Abbiamo iniziato malissimo la partita, non siamo entrati bene. Un primo tempo molto difficile da accettare, soprattutto per gli errori in cui abbiamo preso i gol". Rimpianti - "Abbiamo mancato di concentrazione - prosegue Vieira - di aggressività, di leadership. (Telenord.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Siamo contenti anche per la classifica. Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria per 2-1 contro il Genoa: "Abbiamo trovato il compromesso giusto. (Napoli Magazine)
In mezzo a mille difficoltà la Fiorentina ha battuto il Genoa per 2-1 grazie ai gol di Kean e Gudmundsson nel primo tempo. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, in quella che era stata definita 'la partita dell'anno'. (Quotidiano Sportivo)
Genoa 6 – Gioca per un’ora da squadra vera, peccato per l’approccio alla gara che non è stato dei migliori. Nessuna sconfitta è piacevole, talvolta però sono onorevoli Leali 5 – Sulla punizione che porta in vantaggio la Fiorentina poteva correggere la posizione di Masini. (Pianetagenoa1893.net)

Da quando sono arrivato qui mi hanno dato tutti una grandissima mano: i miei gol sono spesso merito dei compagni, da loro ho ricevuto solo consigli". Mandragora ha fatto un bel cross. (Napoli Magazine)
La Gazzetta dello Sport analizza la vittoria della Fiorentina contro il Genoa La Gazzetta dello Sport analizza la vittoria della Fiorentina di Raffaele Palladino contro il Genoa di Patrick Vieira. Due gol, un po' di sofferenza e tre punti che si aggiungono alla vittoria contro la Lazio e che fanno continuare la marcia viola che insegue i suoi obiettivi stagionali. (Viola News)
Raffaele Palladino l’aveva definita “la gara dell’anno” e alla fine, di riffa o di raffa, la Fiorentina l’ha vinta con merito. Quella contro il Genoa, del resto, era in partenza una partita doppiamente trappola: primo perché arrivava a pochi giorni dal successo dei viola sulla Lazio e obbligava Ranieri e soci a confermarsi e poi perché era la sfida forse più difficile di tutte da preparare, sia sotto l’aspetto fisico che quello mentale. (Firenze Viola)