La Banca dei Territori dopo la fusione: tutti i numeri

AziendaBanca ECONOMIA

Con una nuova struttura di 12 Direzioni Regionali, l’obiettivo è confermare l’impegno su retail e PMI, puntando su impact e agribusiness.

opo l’integrazione di UBI Banca, la Divisione Banca dei Territori conta 13,5 milioni di clienti, 50mila dipendenti e 800 miliardi circa tra impieghi e raccolta.

Intesa Sanpaolo ha già 80mila imprese clienti per 12 miliardi di impieghi.

Agribusiness e Impatto. La Direzione Agribusiness è guidata da Renzo Simonato e conta su 230mila punti operativi per servire un settore che rappresenta l’11% del PIL. (AziendaBanca)

Ne parlano anche altre fonti

Continuo a ritenere che sia un successo», afferma Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori che punta dritto al cuore della fusione: «I problemi? Con una frequenza significativa, ad esempio gli incontri con le aziende e i nostri gestori devono avvenire almeno con cadenza bimestrale (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

A tutte queste imprese Intesa Sanpaolo sta dedicando nuovi strumenti di intervento finanziario e di consulenza, per favorirne, anche attraverso la creazione di nuove filiere, il percorso nell'innovazione, nell'internazionalizzazione». (La Gazzetta di Modena)

E’ la nuova struttura della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, presentata da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori, che ha illustrato come a valle dell’integrazione di UBI Banca, la Banca dei Territori ha ampliato la propria struttura consolidando la storica vocazione del Gruppo a valorizzare le peculiarità dei territori italiani e dei settori industriali che trainano la nostra economia. (La Voce di Mantova)

È la nuova struttura della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, presentata da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori, che ha illustrato come a valle dell’integrazione di UBI Banca, la Banca dei Territori ha ampliato la propria struttura consolidando la storica vocazione del Gruppo a valorizzare le peculiarità dei territori italiani e dei settori industriali che trainano la nostra economia. (Sicilianews24)

“I consumi – prosegue Bankitalia – tornano a crescere in modo più graduale, con un tasso di risparmio in discesa rispetto al 2020, ma ancora superiore ai livelli pre-pandemia. La ripresa delle esportazioni, in linea con l’andamento della domanda estera, è trainata dagli scambi di beni, mentre sarebbe più graduale il recupero dei flussi turistici internazionali” (LaPresse)

Alla presentazione ha partecipato inoltre Gregorio De Felice, capo economista e responsabile della Direzione Studi e Ricerche del Gruppo. Tale intervento è stato reso possibile grazie al contributo di tutte le funzioni aziendali di Intesa Sanpaolo e di Ubi, che hanno gestito con successo una complessa transizione sotto il profilo tecnologico, operativo e formativo. (Bizjournal.it - Liguria)