Coronavirus, Speranza firma la nuova ordinanza: Valle d’Aosta in arancione e Campania in giallo

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In particolare, in Campania il bilancio dei positivi nelle ultime 24 ore è di 20.206 persone; 587 in Valle d’Aosta.

Con la forte impennata di contagi da Coronavirus, il ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso di firmare l’ordinanza che porterà la Campania in giallo e la Valle d’Aosta in arancione.

Già nel pomeriggio, il governatore Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook del venerdì, ha detto che «la situazione non è affatto tranquilla, anche se il governo dice che va tutto bene»

Il solo bollettino di oggi, 14 gennaio, ha registrato 360 decessi e 186.253 nuovi contagi nel Paese, con un tasso di positività che cresce ancora al 16,4%. (Open)

Ne parlano anche altri media

Ieri i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore erano stati 184.615, con 316 nuovi decessi, secondo i dati del ministero della Salute. Difficile dire se il picco sia stato già raggiunto, ma da un paio di giorni - almeno i nuovi casi - sembrano essere in calo. (MessinaToday)

“Ci siamo trovati di fronte una posizione incomprensibile e offensiva del governo nazionale rispetto alla Regione Campania – ha sottolineato – Il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Campania sulle scuole alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. (Metropolis)

Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di sanità (Iss), ministero della Salute e Regioni, il ministro Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che porterà la Valle d'Aosta in arancione e la Campania in zona gialla. (NapoliToday)

Ulteriori restrizioni sono previste in caso di zona arancione. Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha firmato poco fa l’ordinanza che determina il passaggio in zona gialla della Campania e il passaggio in zona arancione della Valle d’Aosta. (AreaNapoli.it)

Questa settimana segna il ritorno della zona arancione, che mancava dalla scorsa primavera, ma anche la riduzione ulteriore di zone bianche: vi sono rimasti solo Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria Le Regioni che passano in zona gialla e in zona arancione da lunedì 17 gennaio hanno superato le rispettive soglie in terapia intensiva e area medica. (Salernonotizie.it)

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Per cui attenzione: se ragioniamo con le categorie di qualche mese fa – ha rilevato il presidente della Regione Calabria – tra qualche settimana avremo il Paese completamente bloccato”. (Quotidiano online)