Covid, ok dal Cts al nuovo protocollo per gli sport di squadra: con 35% positivi scatta il blocco

La Repubblica SPORT

In presenza di un caso positivo all'interno del Gruppo Squadra, il positivo viene messo in isolamento, monitorato e controllato così come previsto dalla normativa sanitaria nazionale.

Ogni sport avrà regole a sé per quanto riguarda il numero di partenza del gruppo squadra: per il calcio, in particolare, la Figc conterà 25 giocatori, quindi si giocherà fino a otto positivi.

Tamponi per 5 giorni ai "contatti ad alto rischio". (La Repubblica)

Su altre testate

Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera al protocollo messo a punto nella riunione tra il Governo e le Regioni alla quale hanno partecipato anche i vertici del Coni e della Lega di Serie A (TuttoCalcioPuglia.com)

Al Torino serve una punta. Antonio Pigino è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Pigino è un ex portiere che ha militato (Torino Granata)

Le novità: blocco squadra nel caso si superi la soglia del 35% di atleti/calciatori positivi. I contatti definiti ad alto rischio saranno sottoposti a test antigenici ogni giorno per almeno 5 giorni di fila, con obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in tutti i contesti in cui non viene effettuata attività sportiva (Tutto Napoli)

Il documento stabilisce inoltre che i soggetti positivi debbano rimanere in isolamento, monitorati e controllati in base all’attuale normativa. (Fiorentina.it)

Il protocollo si applica indipendentemente dallo stato vaccinale e bisogna comunque effettuare un test antigenico con esito negativo 4 ore prima della partita. Il documento prevede poi per la sorveglianza l'utilizzo di tamponi antigenici e/o molecolari, nel rispetto dei criteri definiti dal Ministero della Salute. (Pianeta Milan)

Dovesse arrivare in giornata, il nuovo protocollo sarebbe operativo già in questo weekend. Tamponi — Il nuovo protocollo prevede inoltre per la sorveglianza l’utilizzo dei tamponi antigenici e/o molecolari nel rispetto dei criteri già fissati sempre dal ministero della Salute. (La Gazzetta dello Sport)