Aumenti metano: se si ferma la produzione di AdBlue i diesel non possono circolare

Autoblog ECONOMIA

Si tratta della produzione di AdBlue: l’additivo fondamentale per la riduzione dell’ossido di azoto negli autoveicoli Euro 5 ed Euro 6.

Numerosi produttori di additivi in Europa hanno già fermato la produzione, laddove in Italia il grosso del fabbisogno è stato preso in carico da Yara Italia.

Un portavoce di Yara Italia ha dichiarato ai microfoni di Radio Rai che l’azienda preferisce aspettare un riassestamento del mercato, per evitare il rischio di dover produrre in perdita. (Autoblog)

La notizia riportata su altri giornali

Per via dell’AdBlue, additivo indispensabile nei sistemi di abbattimento emissioni nei motori moderni. Una delle aziende che produce gran parte dell’AdBlue nazionale ha lanciato l’allarme (Yara Italia): si rischia un fermo produzione per via del legame con il metano nella produzione (Automoto.it)

Ma il prezzo non sembra essere l’unico problema, perché la scarsità di materie prime sta causando una carenza di prodotto alla pompa. L’aumento del metano sul mercato internazionale non sta colpendo solamente gli autotrasportatori che usano veicoli industriali a gas naturale liquefatto o compresso, ma anche quelli che marciano con il diesel. (TrasportoEuropa)

Stop a produzione additivo AdBlue, a rischio la circolazione delle auto diesel. Il caro-metano blocca la lavorazione dell’azienda italiana che produce il 60% dell’additivo indispensabile per abbattere le emissioni dei motori. (Yahoo Finanza)

Impianti manomessi Non solo, l’aumento di prezzo e la scarsità dell’additivo potrebbero favorire un fenomeno illegale che è già diffuso, ossia la manomissione del sistema AdBlue, una pratica di manipolazione delle centraline elettroniche a bordo degli automezzi pesanti (Corriere della Sera)