Le straordinarie mosse di apertura di Trump

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il Giornale ESTERI

Rufo: Sono state due settimane immense. So che mentre parlavamo prima dell'inaugurazione, c'era la domanda aperta su cosa sarebbe stato. Sarà un Trump 1.0 riciclato? La sinistra si ribellerà e farà un blitz per le strade? Si darà davvero da fare per tutte le promesse che ha fatto? La risposta, almeno dal mio punto di vista, è stata in gran parte affermativa. Ho assistito alla pianificazione di questo evento negli ultimi anni con amici che hanno fatto parte della prima amministrazione e che sono stati nell'orbita di Trump per la pianificazione della potenziale seconda amministrazione. (il Giornale)

Su altre testate

Il percorso di Trump 2 la vendetta sarà una marcia trionfale oppure il fortunato perdente (Lucky Loser, titolo della recente biografia dei suoi disastri finanziari di R. Graig) troverà fin da subito qualche inciampo nel suo cammino? L’inizio è stato a razzo, con decine di ordini esecutivi, anche perché è stato preparato da mesi dal suo team ultra conservatore e quindi questa velocità non sorprende. (Il Fatto Quotidiano)

Solerte nel suo nuovo incarico, Donald non ha perso tempo per il bene degli americani – da sempre gli statunitensi sono stati chiamati così: il “tutto per la parte”! al contrario – proprio come ormai il “loro” golfo, non più del Messico, finora così insignificante con quel nome! (Contropiano)

Dunque, il mondo è in pericolo dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e il suo discorso, definito “inquietante” da tanti? Proviamo a ragionare con la mente sgombra e i piedi per terra, partendo dalla realtà, oltre le opposte retoriche. (Marcello Veneziani)

Il grado di analfabetismo economico dell’amministrazione Trump è preoccupante. Due settimane fa il presidente ha dichiarato: «Per troppo tempo siamo andati tassando il nostro Popolo usando l’Internal Revenue Service (l’Agenzia delle Entrate americana)… È tempo di cambiare. (ilmattino.it)

Vuole chiudere con le guerre, ridurre il potere cinese e liberarci dal «woke». (Panorama)

La sua rielezione ha messo in moto una dinamica che potrebbe far spostare gli Stati Uniti nel campo della democrazia illiberale e della tecnocrazia monetaria, con conseguenze importanti da un lato per il futuro delle democrazie e dall’altro sull’esclusività statuale nel batter moneta. (La Vita del Popolo)