L’alcol dilaga tra gli under 20. L’esperta: «Colpa anche di famiglia e ansia»

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ferrara Si chiama “Alcohol Prevention Day” e oggi viene celebrato dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Centro dell’OMS per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problematiche alcol-correlate. Sul tema i servizi dell’Ausl hanno proposto un focus da cui emergono numeri critici e soprattutto come siano sempre più i giovani con problematiche legate all’assunzione. (La Nuova Ferrara)
Ne parlano anche altre fonti
MeteoWeb (MeteoWeb)
147 i nuovi utenti che hanno fatto accesso al servizio lo scorso anno Il 16 aprile si celebra l’Alcohol Prevention Day (Lecco Notizie)
I dati parlano chiaro: secondo quanto registrato dall’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità, Ona-Iss, in collaborazione con il Sistema (Sistema di monitoraggio alcol) durante l’annuale convegno internazionale in occasione dell’Alcohol Prevention Day (Apd) è che in Italia il consumo di alcolici non è diminuito, si dimostra stabile. (Sky TG24)

Secondo gli ultimi dati disponibili, che risalgono al 2023, il 73,5% degli adulti tra i 18 e i 69 anni in FVG consuma alcolici, una percentuale che supera la media italiana del 58,2% e colloca la regione al secondo posto nel Nord Italia, subito dopo il Trentino-Alto Adige. (Ilfriuliveneziagiulia)
In totale, sono 780 mila i "consumatori dannosi", ovvero coloro che hanno subito danni fisici o mentali dall'assunzione di alcol e che necessiterebbero di un trattamento clinico, ma solo l'8,1% risulta preso in carico dal Servizio Sanitario Nazionale. (Tgcom24)
“In Italia – sette persone su dieci fanno uso di alcol. Gli studenti italiani sono molto familiari con l’alcol, anche troppo. (Tecnica della Scuola)