Pandemie e schermaglie tra Russia e Arabia Saudita, petrolio ai minimi da 17 anni

La Stampa ECONOMIA

Il risultato è che il Wti è più esposto alle restrizioni logistiche rispetto sia al greggio saudita sia a quello europeo.

Riyadh è infatti intervenuta, annunciando che da maggio incrementerà le esportazioni di 600mila barili al giorno, toccando così quota 10,6 milioni.

Colpa della paralisi del commercio internazionale dovuta alla pandemia del nuovo coronavirus Sars-Cov-2, ma anche delle schermaglie geopolitiche tra Russia e Arabia Saudita (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Lunedì, si è saputo che il prezzo del petrolio russo degli Urali è sceso ai prezzi del 1999, a 16,2 dollari al barile, riporta Bloomberg. La società statale norvegese Equinor ASA intende aumentare la produzione nel giacimento Johan Sverdrup nel Mare del Nord, raggiungendo un massimo di 470 mila barili al giorno a maggio. (Sputnik Italia)

Come cambierà il mercato del petrolio dopo le ultime mosse di Russia e Arabia Saudita. Come effetti collaterali di queste misure, è probabile un aumento della violenza politica nei paesi più che tra paesi con un aumento dell’instabilità politica, soprattutto per quei produttori alle prese con dinamiche di successione al vertice – Russia e Arabia Saudita in primis. (Startmag Web magazine)

Fino a che l’emergenza coronavirus non sarà alle spalle, il prezzo del petrolio continuerà ad essere monitorato con attenzione. leggi anche Prezzo del petrolio: le previsioni 2020. Prezzo del petrolio verso i $10 al barile? (Money.it)

Tuttavia, anche Trump ha ammesso che...; L’inquilino della Casa Bianca è sempre stato un sostenitore del contenimento dei prezzi del greggio in quanto favorevole ai consumatori americani. (Milano Finanza)