La Bocconi costretta a "scortare" i suoi studenti: troppe aggressioni nel parco degli extracomunitari

ilGiornale.it INTERNO

A lanciare l'allarme è uno degli atenei più noti di Milano, la Bocconi.

È operativo dal lunedì al sabato dalle 18 alle 00.30, per coprire gli orari più a rischio per gli studenti.

La denuncia degli universitari della Bocconi sull’insicurezza del Parco Ravizza è significativa dell’incapacità del comune di Milano nel trovare soluzioni concrete a problemi reali.

E ora è proprio il mondo universitario ad alzare la voce contro l'amministrazione comunale di Milano per questioni legate alla sicurezza degli studenti. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

«La denuncia degli universitari della Bocconi sull’insicurezza del parco Ravizza – ha scritto su Fb – è significativa dell’incapacità del Comune di Milano nel trovare soluzioni concrete a problemi reali. (Secolo d'Italia)

Dopo le violenze di capodanno in piazza Duomo la notizia dell'iniziativa fai-da-te in Bocconi riaccende ovviamente le polemiche del centrodestra. Per raggiungere le proprie stanze i laureandi devono attraversare il parco Ravizza, e al buio sono facile preda di rapinatori e balordi. (ilGiornale.it)

con una sorta di appuntamento a determinate ore presso le panchine lungo il percorso. «Grazie al lavoro dei nostri rappresentanti, è stato attivato un servizio di accompagnamento dall’Università alle Residenze Spadolini, Dubini e Isonzo e viceversa», si legge su facebook. (leggo.it)

Le partenze da via Gobbi saranno allo scoccare dell'ora e della mezz'ora (ultima partenza a mezzanotte e mezza), quelle da Leoni-Toscana al quarto d'ora e ai tre quarti d'ora (ultima partenza all'una meno un quarto) Ed è lo stesso B. (MilanoToday.it)

Per questo, l'università più esclusiva di Milano, ha organizzato un servizio di accompagnamento a piedi dalle residenze alle aule e viceversa per tutti coloro che ne necessitassero. (Fanpage.it)

Una sorta di "scorta" a piedi per evitare brutte sorprese all’interno dell’area verde. Per raggiungerle in fretta, specie al buio, bisogna entrare nel parco. (IL GIORNO)