Mattarella a sorpresa a Caivano. L’emozione di don Patriciello:: "Stato distinto, ma non più distante"
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"Oggi possiamo dire che lo Stato è un signore distinto, ma non più distante. Vediamo che cosa succederà, anche in seguito, perché nessuno deve sentirsi solo. Siamo italiani, siamo europei, pretendiamo di essere italiani e europei". A parlare è don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano al termine di una giornata che non dimenticherà facilmente. Perché ieri mattina, a sorpresa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è presentato alla messa di mezzogiorno e il prete-simbolo del quartiere, che da anni vive sotto scorta, lo ha "accolto come fratello in preghiera". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
La Juventus si prepara ad affrontare la seconda parte della stagione con un certo scetticismo da parte dei tifosi. Dopo la sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana, si torna a parlare di calciomercato e al centro delle trattative bianconere si trova l’attacco, un reparto che, complice l’infortunio di Milik, necessita di rinforzi per sostenere l’intensa annata di impegni. (Minuti Di Recupero)
“E come noi ha anche commentato con favore l’intervento che si sta organizzando a Palermo sulla falsariga di quanto fatto qui. Tra l’altro è una città cara a entrambi – prosegue -. (anteprima24.it)
Al termine della funzione religiosa, in Chiesa ha preso la parola, ringraziando don Patriciello per l’opera che svolge e ha formulato gli auguri alla comunità di Caivano, soprattutto per i bambini e i ragazzi per il loro futuro. (Tecnica della Scuola)
«Lui è molto devoto e abbiamo un ottimo rapporto, quando può viene a messa qui, quindi non mi è sembrato strano che si informasse sugli orari». Venti minuti prima che iniziasse la celebrazione di mezzogiorno, però, quando il prefetto Michele di Bari lo ha raggiunto in sagrestia, il parroco è rimasto davvero a bocca aperta. (Corriere della Sera)
Non era ancora mezzogiorno di ieri quando tre auto blu hanno varcato il cancello di ingresso del cortile della parrocchia di San Paolo Apostolo al parco Verde di Caivano, ieri. Per Caivano, da sempre terra ferita; per il suo parroco coraggioso don Maurizio Patriciello, perseguitato e minacciato; e per l'Italia che combatte contro le mafie, nei giorni in cui di omicidi di mafia s'è tornato a parlare, con le novità sull'inchiesta per l'omicidio di Piersanti Mattarella. (Avvenire)
"La visita del Presidente Mattarella nei giorni scorsi ai tanti tesori di Napoli e ieri a Caivano costituisce un ulteriore sprone ad andare avanti. Io non posso che essere davvero grato al Presidente per quello che ha fatto, che sta facendo e che sicuramente farà". (Ottopagine)