Kyrgios si prende la rivincita su Sinner: «Forse non è così innocente»
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L’ex tennista australiano ha condiviso su Instagram la notizia del ricorso della Wada per la squalifica a Sinner per doping. L’ex tennista australiano Nick Kyrgios non ha fatto attendere il suo commento in merito al ricorso della Wada sulla positività al doping di Jannik Sinner. Kyrgios di nuovo contro Sinner: «Forse non è così innocente» Nelle sue storie su Instagram ha infatti condiviso la notizia della Wada (Agenzia mondiale antidoping) sul tennista altoatesino, scrivendo in basso “Ahahahah forse non è così innocente“. (IlNapolista)
Su altri media
Jannik Sinner si è qualificato ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Pechino dopo aver regolato in rimonta il cileno Nicolas Jarry e il russo Roman Safiullin, ma nel frattempo ha anche ricevuto la tanto temuta comunicazione da parte della WADA: l’Agenzia Mondiale Antidoping presenterà ricorso contro la positività al Clostebol riscontrata all’atleta nel mese di marzo, il massimo organo internazionale non ha accolto con favore la decisione presa da parte dell’Itia. (OA Sport)
Non c’è pace per il numero uno del mondo. L’Agenzia Mondiale Anti Doping scende in campo Come noto, Jannik, fresco vincitore dello US Open, è stato trovato positivo al clostebol nel marzo 2024. (Il Faro online)
1 del mondo, sottolineando di non ritenere corretta la "constatazione di assenza di colpa" e chiedendo per Jannik uno stop da uno a due anni. La vicenda Clostebol non è ancora chiusa, come invece i più ottimisti sui siti e sui social ritenevano. (Tiscali)
Jannik Sinner Montreal – La Wada fa appello contro l’assoluzione a Sinner, chiesto uno stop di 1-2 anni. L’agenzia mondiale anti-doping ha presentato ricorso alla Corte arbitrale dello sport. (Tuscia Web)
L'Agenzia Mondiale Antidoping, la WADA, ha presentato ricorso per il caso di Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza colpa o negligenza per essere risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024. (ilgazzettino.it)
Lo fa sapere la stessa Wada con un comunicato in cui sottolinea che «la constatazione di “assenza di colpa o negligenza” non è corretta ai sensi delle norme vigenti», e chiede per il n. « L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (TAS) per il caso del tennista italiano Jannik Sinner - è scritto nella nota della Wada stessa -, giudicato da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza colpa o negligenza per essere risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024». (Il Sole 24 ORE)