Alessandro Giuli: «Musk tra gigantismo e infantilismo, Trump un genio americano. Crozza? La sua imitazione mi rende più giovane»

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ministro Giuli, un anno fa, da presidente del Maxxi, disse al Corriere che se fosse stato statunitense non avrebbe votato per Biden ma di sicuro neanche per Trump. Pensa che la storia le abbia dato ragione?«Oggi il gioco del “se” lo farei pensando di essere uno dell’opposizione». Quindi?«Se fossi all’opposizione del governo Meloni, invece di sbraitare penserei che l’attuale classe dirigente americana è l’unica che abbiamo a disposizione. (Corriere Roma)
Su altre testate
Il responsabile della Cultura: nessuna guerra nei miei confronti da FdI (Open)
Un’intervista che, in effetti, non poteva far troppo piacere né a capezzone né alla compagine di destra, almeno quella che ha imparato ad avversare sempre i “poveri comunisti” (cit. (Mowmag.com)
"Se fossi all’opposizione del governo Meloni, invece di sbraitare penserei che l’attuale classe dirigente americana è l’unica che abbiamo a disposizione. E, di conseguenza, l’unica con cui siamo obbligati a trattare". (HuffPost Italia)

A che punto sono i cantieri di questa Na(rra)zione “differente” su cui la destra si gioca una parte determinante del proprio mandato e del proprio futuro? Siamo ormai a due anni e mezzo di governo e partendo proprio da questo tema Alessandro Giuli - ministro della Cultura che il (Secolo d'Italia)
“Se fossi all’opposizione del governo Meloni, invece di sbraitare penserei che l’attuale classe dirigente americana è l’unica che abbiamo a disposizione. (Sky TG24)