Inchiesta ultras, Marotta: "Siamo tranquilli". Perquisito anche il rapper Emis Killa

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"Se siamo tranquilli? Sicuramente sì". Così il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, commentando l'inchiesta della procura di Milano che ha portato ieri a 19 arresti di ultras di Inter e Milan. Intanto si apprende che nel blitz è stato perquisito anche il rapper milanese 34enne Emis Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, il cui nome compare negli atti come in "rapporti", così come Fedez e altri cantanti, con Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri della Curva sud, ora in carcere. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Calcio e Finanza riporta le ulteriori dichiarazioni dei pm Paolo Storari e Sara Ombra a proposito la natura della richiesta di misura cautelare in gran parte accolta dal gip Domenico Santoro: "'Organizzare e dar vita a scontri con le opposte tifoserie o le Forze dell’Ordine è un aspetto fondamentale della mentalità ultras ed essere un gruppo militarmente forte è essenziale per acquisire, rispetto ed autorevolezza'". (Fcinternews.it)

Nel maxi blitz di ieri, che ha portato all'arresto di 19 persone e con al centro le indagini sugli ultrà delle curve milanesi, è stato perquisito anche il rapper milanese 34enne Emis Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, il cui nome compare negli atti come in "rapporti", così come Fedez e altri cantanti, con Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri della Curva sud, ora in carcere. (Il Messaggero Veneto)

Gli agenti hanno passato al setaccio la sua abitazione di residenza a Bernareggio, in provincia di Monza, la mattina di lunedì 30 settembre. Stando a quanto risulta, si è trattato di una perquisizione presso terzi: di conseguenza, il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati. (IL GIORNO)

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Inoltre, ha aggiunto, "ho appreso direttamente da Silva che, per quanto riguarda la parte amministrativa, cambio nominativo e pagamento, lo Slo si relaziona direttamente con Debora, una donna che fa parte del direttivo della curva nord". (fcinter1908)

IL PENSIERO – L’inchiesta che ha portato all’arresto di 19 ultras di Inter e Milan per il possibile reato di “associazione a delinquere” è stata oggetto di un commento da parte del sindaco Beppe Sala. Il primo cittadino meneghino ha posto l’accento sul fatto che tale notizia non lo abbia sostanzialmente sorpreso, stante la presenza di elementi già tali da sollevare dubbi in merito: «Molto male quello che è successo, molto bene però quello che sta facendo la Procura. (Inter-News)