Perché grandi gesti romantici a inizio storia possono essere segnali di allarme

In generale, ha affermato Raghavan, se il partner mostra eccessiva attenzione dovrebbe scattare un campanello d’allarme nella nostra testa.

In questo caso si parla di love bombing, una fine tecnica psicologica messa in atto dai narcisisti per manipolare emotivamente i partner.

“E se, nonostante tutto, quella sensazione non svanisce, potrebbe essere che c’è del marcio, nella relazione

I grandi ed esagerati gesti romantici fatti all'inizio di una storia dovrebbero destare preoccupazione. (Roba da Donne)

Se ne è parlato anche su altri media

La carenza di sangue e di donatori, è segnalata su tutto il territorio regionale e in particolar modo nel salernitano, quindi nella situazione di criticità che ci apprestiamo a vivere, è necessario esortare ed incoraggiare le persone a diventare donatori, recandosi presso il Centro Trasfusionale del Ruggi, aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 12 Lo dichiara il dottore Ferdinando Annarumma, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Nosocomio Salernitano, che rivolge un accorato appello alla popolazione, per esortarla a compiere un gesto di altruismo e di generosità che potrebbe salvare molte vite. (Salernonotizie.it)

13 Gennaio 2022. MILANO – L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi, anche a livello trasfusionale. (Valsassinanews)

“Serve uno sforzo mirato - afferma la presidente di Avis Regionale Toscana, Claudia Firenze - per far fronte all'inevitabile calo delle donazioni di questi giorni. Come abbiamo sottolineato molte volte, solo unendo gli sforzi e valorizzando al meglio la generosità dei donatori è possibile garantire sostenibilità al sistema trasfusionale". (LA NAZIONE)

Sono già cinque le strutture di coordinamento che hanno fatto appello al sistema di compensazione: Toscana, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Lazio, ma segnali di preoccupazione arrivano anche dal resto del territorio nazionale. (ilmattino.it)

«C’è una grave carenza sull’intero territorio nazionale – spiega Annalisa Gabriele, direttrice dell’unità operativa di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’ospedale Infermi di Rimini –. A un donatore non è consentito donare senza prima aver effettuato tutti i controlli necessari dal punto di vista virale (Corriere Romagna)

Il numero dei donatori di sangue, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è sempre più esiguo. Il responsabile Ferdinando Annarumma lancia un appello ai cittadini affinché si rechino al Ruggi a donare. (Battipaglia 1929)