Peste suina: Coldiretti Puglia, ordinanza salva stalle; 250mila cinghiali assediano città e campagne

AltamuraLive INTERNO

La Peste Suina Africana – sottolinea la Coldiretti – può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, ma non è, invece, trasmissibile agli esseri umani.

L’azione dunque secondo il Piano – continua la Coldiretti Puglia – deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (PSA) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (AltamuraLive)

La notizia riportata su altre testate

Da tempo la Regione Toscana sta monitorando l’evoluzione del pericolo PSA. Insieme al settore faunistico regionale, Asl e Istituto zooprofilattico sono stati poi preparati corsi di informazione e formazione rivolti ai capisquadra delle squadre di caccia al cinghiale e, sempre in estate, si sono tenuti corsi di informazione destinati agli allevatori e ai Consorzi di tutela del marchio. (055firenze)

In Sardegna ci sono circa 100mila famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro (Sardegna Reporter)

Zona rossa e mini-lockdown di sei mesi nelle zone montane e boschive tra Liguria e Piemonte. Nell’area sottoposta a restrizione sono stati trovati numerosi cinghiali morti a causa della peste suina africana. (Money.it)

Il primo indizio di contagio è stato una settimana fa, con la scoperta di una carcassa di cinghiale infetto nei pressi di Ovada, Piemonte; poi altri casi, uno tra Genova e Savona In 114 Comuni, e per sei mesi, il governo ha vietato caccia, pesca, raccolta di funghi e tartufi. (La Stampa)

. Le squadre controlleranno a tappeto le zone esterne alle località dove sono stati scoperti i sette ungulati uccisi dalla peste suina africana (La Stampa)

Da qui sono partite una serie di iniziative di formazione e informazione sulla gestione delle emergenze epidemiche di peste suina africana. A cominciare dai corsi di formazione organizzati dall’assessorato al diritto alla salute in collaborazione l’assessorato all’agricoltura e le Asl toscane, su base provinciale, rivolte a cacciatori, ATC e polizie provinciali. (gazzettinodelchianti.it)