Trump allontana i turisti europei: -17% a marzo e un danno d’immagine difficile da sanare

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Le tensioni politiche ed economiche, unite al timore che le politiche di ingresso nel Paese sotto la presidenza di Donald Trump siano diventate più "ostili" anche per i turisti, hanno provocato un drastico calo dei viaggiatori europei verso gli Stati Uniti. A marzo, il numero di visitatori provenienti dall’Europa occidentale che hanno trascorso almeno una notte nel Paese &e… (HuffPost Italia)
Su altre fonti
“Abbiamo clienti che temono di non poter entrare negli Stati Uniti o addirittura di essere arrestati al loro arrivo, ma non è così,” afferma Müller. La Travelpoint di Brunnen ha registrato un calo del 64% nel periodo da novembre ad aprile. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Secondo i dati diffusi dall’International Trade Administration e dalla Banca d’Italia, nel solo mese di marzo sono stati oltre 80mila gli italiani diretti negli States, con una flessione minima (-3,4%) rispetto allo stesso mese del 2024. (QuiFinanza)
Una situazione che ha costretto le compagnie aeree ad abbassare i prezzi, con l’obiettivo di stimolare la domanda. (Everyeye Lifestyle)

Questo brusco calo potrebbe essere il segnale iniziale di una tendenza più duratura, alimentata da diversi fattori, tra cui le politiche migratorie restrittive e la retorica aggressiva del presidente Donald Trump (Ultima Voce)
Le rotte transatlantiche, in generale, hanno visto i loro prezzi crollare nelle ultime settimane. All'origine di tutto ci sono il clima politico particolarmente teso, i controlli più severi alle dogane aeroportuali e il timore – percepito o reale – di essere respinti nella fase di ingresso. (Corriere del Ticino)
Un calo improvviso e significativo, che apre interrogativi sul futuro dei collegamenti tra la Svizzera e l’America. Ma i dati parlano chiaro: nel marzo di quest’anno, il numero di svizzeri e svizzere diretti negli Stati Uniti è crollato del 26% rispetto allo stesso periodo del 2024. (Ticinonews)