Corte di Cassazione: dare dell'”omosessuale” a qualcuno non è più un’offesa

Roma – Secondo quanto stabilito oggi dalla Corte di Cassazione, appellare qualcuno col termine “omosessuale”, sia esso eterosessuale o meno, non è più un’offesa. Una sentenza che tiene conto dell’evoluzione giuridica e sociale del nostro ordinamento e della diversa concezione che si ha oggi della stessa... (Vesuviolive.it)

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Apostrofare qualcuno con il termine «omosessuale» non può essere considerato reato. I giudici hanno così annullato una ... (Gayburg)

Queste le parole della Corte Suprema del nostro Paese: "Nel presente contesto storico è da escludere che il termine omosessuale abbia conservato un significato intrinsecamente offensivo come, forse, poteva ritenersi in un passato nemmeno tanto remoto". (Mondo TiVu)

I giudici hanno così annullato una condanna per diffamazione che nel marzo del 2015 era stata inflitta da un giudice di pace di Trieste ad un uomo che aveva insultato un altro uomo chiamandolo "omosessuale" dinnanzi a ... (PrimaPaginaItaly)

“Il termine omossessuale, nel nostro contesto storico, non ha un significato intrinsecamente offensivo come, forse, poteva ritenersi in un passato non tanto remoto”. (Il Friuli)

A-A+. di. (Corriere della Sera)

Lo sottolinea laCassazione ... (euronews)