Breve e chiara, l'omelia perfetta secondo il Papa

Famiglia Cristiana ESTERI

Parole che suscitarono un ampio dibattito con Vittorio Messori che, intervistato sulla Stampa, disse: «Talvolta mi viene la voglia di strappare il microfono dalle mani del prete»

A raccontare l’aneddoto fu il giornalista e scrittore Vittorio Messori, che nel 1984 ha scritto con Ratzinger il libro-intervista Rapporto sulla fede.

L’omelia perfetta non esiste.

E mise in guardia i preti: «Quante volte vediamo che durante l'omelia c'è chi si addormenta, altri chiacchierano, o si esce fuori a fumare una sigaretta. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri media

Ed ha ribadito che Dio perdona sempre: “Dio perdona sempre… “Dopo ogni Confessione, rimanete qualche istante a ricordare il perdono che avete ricevuto. Per papa Francesco il sogno è segno della vita che si desidera: “Quando sognate l’amore, non credete agli effetti speciali, ma che ognuno di voi è speciale. (korazym.org)

I Rom oggetto di giudizi impietosi. Tante, troppe volte, i Rom sono stati “oggetto di preconcetti e di giudizi impietosi, di stereotipi discriminatori, di parole e gesti diffamatori”, ammette il Pontefice. (Cronache TV)

Papa Francesco è arrivato nel Santuario nazionale di Sastin, a 7o chilometri da Bratislava, dove si venera la Madonna dei Dolori, patrona della Slovacchia la cui festa si celera proprio il 15 settembre . (Servizio Informazione Religiosa)

Guardaci con tenerezza e accoglici tra le tue braccia”, implorano insieme il Papa e i vescovi slovacchi. Un santuario significativo. Si tratta di un Santuario molto importante per gli slovacchi, aveva sottolineato in un’intervista a Vatican News, don Martin Kramara, portavoce della Conferenza episcopale slovacca. (Cronache TV)

E prega Dio perché conservi sempre nel popolo slovacco “lo stupore e la gratitudine per il dono della fede” “La fede di Maria è una fede che si mette in cammino”. (Frontiera)

(Foto Vatican Media/SIR). “L’amore è il sogno più grande della vita, ma non è un sogno a buon mercato”. Lo ha spiegato il Papa ai giovani slovacchi, incontrati questo pomeriggio allo stadio Lokomotiva di Kosice, che può contenere fino a 30mila persone. (Servizio Informazione Religiosa)