Regione investe 6,6 mln di euro su borse di studio mmg e contratti specializzandi

Quotidiano Sanità SALUTE

Il numero di borse di studio per medici di medicina generale e di contratti di specializzazione non coprono il reale fabbisogno.

Questo piano garantisce che la nostra Regione nei prossimi anni possa superare le criticità che abbiamo trovato per la scarsa programmazione passata.

Con queste risorse il numero dei contratti aggiuntivi a finanziamento regionale attivabili a partire dalla fine di quest’anno viene incrementato di 42 unità

Questo intervento favorirà in modo netto il ricambio generazionale dei medici di medicina generale. (Quotidiano Sanità)

Su altre fonti

Sarà importante stabilire quante di queste borse di studio verranno prese da futuri medici disposti a restare nel territorio Nel computo totale dei 6,6 milioni di euro Palazzo Leopardi ne ha stanziati 1,7 circa in nuove borse di studio per il corso di formazione specifica in medicina generale e quasi 5 per i contratti di formazione per medici specialisti. (il Resto del Carlino)

Ancona, 22 giugno 2022 - Entro il 2030, il 20% dei medici di base delle Marche sarà in pensione e nel giro di due anni ne andranno a riposo oltre 130. E la situazione dell’organico della categoria è già difficile con un buco di quasi cento professionisti; lo stesso accade per i medici ospedalieri. (il Resto del Carlino)

Il nuovo investimento di 14 milioni di euro andrà a favore del sistema ITS (Istituti Tecnici Superiori) e IFTS della Regione. Approvate dalla Giunta regionale due delibere che danno un nuovo impulso all’intero sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) della Lombardia. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Il trend della scarsità di medici è costante e si andrà sempre peggio. Già dallo scorso anno abbiamo iniziato ad invertire una tendenza che andava ad aumentare ogni anno il gap. (il Resto del Carlino)

Il numero di borse di studio per medici di medicina generale e di contratti di specializzazione non coprono il reale fabbisogno (il Resto del Carlino)