Torre Annunziata, l'Aicovis sarà ricevuta in udienza da papa Francesco

Lo Strillone ESTERI

L’associazione italiana contro la violenza negli stadi, presieduta dal Rosario Iannucci di Torre Annunziata, sarà presto ricevuta in udienza da papa Francesco.

L’Aicovis potrà partecipare a una Udienza Generale del Mercoledì, rivolgendosi direttamente alla Prefettura della Casa Pontificia, specificando la data e il numero dei partecipanti

Qualche tempo fa era stata protocollata una lettera al Santo Padre e dopo qualche tempo, al comune di Torre Annunziata, è giunta la risposta da parte della Segreteria di Stato del Vaticano (Lo Strillone)

Su altri media

La decisione presa dopo una consultazione con i vescovi del mondo proposta dalla Dottrina della Fede: infondata l'affermazione che il Concilio Vaticano II abbia tradito la tradizione della vera Chiesa (la Repubblica)

Franceso ora pubblica un motu proprio per ridefinire le modalità di utilizzo del messale preconciliare: le decisioni tornano nella disponibilità dei pastori delle diocesi. (Farodiroma)

Il Pontefice ha pubblicato oggi un Motu Proprio che modifica le norme delle celebrazioni nella liturgia precedente il Concilio, rivedendo le decisioni prese dal suo predecessore Ratzinger. Le messe in latino e con il sacerdote rivolto verso l'altare in ogni caso non si potranno più celebrare nelle chiese parrocchiali. (ilmessaggero.it)

Il presidente Iannucci continua a centrare tutti gli obiettivi che si prefigge con la sua AICOVIS, l'associazione che dal '95 prova a restituire al calcio una dimensione umana. E l'amicizia è diventata una bellissima storia da raccontare anche al Papa. (TorreSette)

Città del Vaticano – Stretta di Papa Bergoglio sulle celebrazioni liturgiche in rito antico. Le messe con il rito antico, ad ogni modo, come stabilito dal Papa non si terranno più nelle chiese parrocchiali. (Il Faro online)

Chi volesse celebrare con devozione secondo l’antecedente forma liturgica non stenterà a trovare nel Messale Romano riformato secondo la mente del Concilio Vaticano II tutti gli elementi del Rito Romano, in particolare il canone romano, che costituisce uno degli elementi più caratterizzanti” “Ma non di meno – aggiunge – mi rattrista un uso strumentale del Missale Romanum del 1962, sempre di più caratterizzato da un rifiuto crescente non solo della riforma liturgica, ma del Concilio Vaticano II, con l’affermazione infondata e insostenibile che abbia tradito la Tradizione e la ‘vera Chiesa’”. (Servizio Informazione Religiosa)