Milano, violenze a Capodanno: 18enne fermato resta in carcere

Sky Tg24 SALUTE

Resta in carcere Mahmoud Ibrahim, il 18enne fermato il 12 gennaio nell'inchiesta milanese sulle aggressioni sessuali in piazza del Duomo nella notte di Capodanno.

È quanto ha messo a verbale una delle quattro ragazze aggredite nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele II e ripotato nell'ordinanza del giudice.

Per il gip, infine, il 18enne potrebbe fuggire perché, tra le altre cose, "non risulta avere una fissa dimora"

Le accuse. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Resta in carcere il 18enne fermato a Milano per le violenze sessuali di gruppo avvenute in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno. (AdnKronos). LE ULTIME NOTIZIE (LiberoReporter)

In particolare, mi sentivo toccare da quelli dietro di me, mentre altri, posizionati davanti a me, mi davano le spalle e urlavano" Siamo così cascate, e mi sono ritrovata per terra, senza riuscire a rialzarmi e sentendomi soffocare, ho iniziato a pensare di morire. (Adnkronos)

Violenza Capodanno Milano, il padre di Ibrahim lo difende. Raggiunto dai microfoni del Tg1, il padre di Ahmed Mahmoud Ibrahim, attualmente in stato di fermo, lo difende convintamente. Ieri, grazie al racconto all’identikit, sono stati posti in stato di fermo il 21enne, Abdallah Bouguedra, e il 18enne, Mahmoud Ibrahim. (Informa-press)

Ci sono nuove svolte sulle indagini inerenti le aggressioni e le molestie avvenute a capodanno in piazza Duomo a Milano nei confronti di alcune ragazze. I provvedimenti sono stati eseguiti per un "consistente e concreto pericolo di fuga e gravi indizi". (Redazione Quotidiano Giovani)

Ha moderato l'incontro il presidente del centro Vito Lo Monaco. Tra i vari temi affrontati degni di interesse come l'informazione tratta il femminicidio. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Il 18enne è accusato di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni nelle indagini della Squadra mobile, coordinate dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo La decisione riguarda l’episodio di presunta violenza sessuale di gruppo su quattro ragazze vicino alla Galleria Vittorio Emanuele II. (Open)