Brexit: Gb rinvia controlli doganali su merci da Ue LONDRA

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Il ministro David Frost ha spiegato che il rinvio riguarderà prodotti farmaceutici e fitosanitari, provenienti sia dall'area Ue sia dal resto del mondo, e che si rende necessario a causa dei contraccolpi dalla pandemia da Covid sul business

Si tratta di un'altra mossa unilaterale di Londra, dopo quella sul protocollo per l'Irlanda del Nord.

l governo britannico di Boris Johnson ha annunciato oggi la decisione di rinviare al 2022 una serie di controlli sull'importexport di alcune merci fra Ue e Regno Unito, previsti dagli accordi post Brexit con Bruxelles e che in parte sarebbero dovuti entrare in vigore dal primo ottobre. (RagusaNews)

Ne parlano anche altre testate

In Francia l'insegna Marks & Spencer era sbarcata per la seconda volta nel 2010, in pompa magna, dopo la ritirata del 2001. Da poco M&S sta riconfigurando le proprie operazioni sul continente europeo e, intanto, ha deciso di sopprimere i prodotti freschi nei propri magazzini nella Repubblica ceca (Italia Oggi)

UK rinvia controlli alle frontiere dei beni Ue. I controlli sui prodotti alimentari provenienti dall’Unione europea sono stati rimandati di altri sei mesi, e inizieranno a luglio 2022, come ha precisato il ministro Frost in una dichiarazione. (Wall Street Italia)

- LONDRA, 14 SET - Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato oggi la decisione di rinviare al 2022 una serie di controlli sull'import-export di alcune merci fra Ue e Regno Unito, previsti dagli accordi post Brexit con Bruxelles e che in parte sarebbero dovuti entrare in vigore dal primo ottobre. (Gazzetta di Parma)

Pertanto, nel luglio del 2020 i leader dell’UE hanno preso la decisione di creare un fondo da cinque miliardi di euro, detto anche riserva di adeguamento alla Brexit. La fine della libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali tra il Regno Unito e l’UE ha generato una serie di inconvenienti di non poco conto. (Eco Internazionale)

-(Adnkronos) - E' la Germania il paese 'capofila' per la ripresa dell'export italiano con vendite che cresceranno a doppia cifra nel 2021 grazie al traino dei beni di investimento e intermedi. Lo certifica il Rapporto 2021 di Sace che segnala anche gli ottimi risultati negli Stati Uniti, terzo mercato italiano e primo extra UE, con un tasso di crescita dell’11% nel 2021. (SassariNotizie.com)

(askanews) – Del Regno Unito gli italiani apprezzano soprattutto le università e le opportunità di studio (74%), le città (73%), la cultura (72%), la natura (70%), seguite dalle opportunità di carriera (68%) e di business (67%) e la capacità di innovare (65%). (Agenzia askanews)