Kazakistan, l'ultima accusa: "È golpe jihadista"

il Giornale ESTERI

Alcuni sono entrati in Kazakistan poco prima degli scontri, altri appartengono a locali cellule dormienti che attendevano solo di essere svegliate».

«Abbiamo subito una vera e propria aggressione dall'esterno - spiega - fornirò alla comunità internazionale le prove del coinvolgimento di terroristi stranieri».

«Non è la prima volta, e non sarà purtroppo neppure l'ultima, di azioni di disturbo dall'esterno negli affari interni dei nostri Stati». (il Giornale)

Su altre testate

La KNB era direttamente subordinata a Nazarbayev, che fino alla scorsa settimana era il presidente del Consiglio di sicurezza Ma lo scorso dicembre, un altro colpo di stato è stato discretamente sventato nella capitale del Kirghizistan, Bishkek. (La Voce Delle Voci)

Le autorità kazake sostengono che la protesta sia stata dirottata da elementi terroristici che cercavano di rovesciare il governo.Il ministero dell'Interno del Paese ha affermato che 17 agenti di sicurezza kazaki sono stati uccisi e oltre 1.300 sono rimasti feriti nei disordini. (Sputnik Italia)

Quasi tremila militari del contingente, inviato la settimana scorsa a seguito delle proteste esplose per i rincari del prezzo del gas (e degenerate in scontri armati nelle principali città), hanno iniziato ieri a caricare equipaggiamento e attrezzature sugli aerei da trasporto russi per tornare ai rispettivi punti di dispiegamento permanente. (Il Manifesto)

"Le unità di soldati di pace dell''Organizzazione del Trattato di Sicurezza collettiva (Csto), avendo adempiuto ai loro compiti prefissati, hanno iniziato a preparare il materiale militare e tecnico da caricare sugli aerei dell'aeronautica russa in vista di un ritorno alla loro base permanente", si legge in una nota del ministero. (RagusaNews)

Il presidente Kassym-Jomart Tokayev è arrivato nella città di Almaty, la più coinvolta dai disordini, per istruire le autorità locali a rinnovare e "migliorare" il maggiore centro abitato del Paese. (Sky Tg24 )

Roma, 13 gen. (askanews) - Le forze guidate dalla Russia, che sono state dispiegate per sostenere il governo kazako di fronte agli scontri senza precedenti scoppiati per l'aumento dei prezzi del gas, partecipano a una cerimonia ad Almaty, capitale economica del Kazakistan (ed ex capitale fino al 1997), nel corso della quale hanno iniziato il loro ritiro dal paese. (Il Sole 24 ORE)