Microsoft volta le spalle a Trump su privacy e data center in Europa

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Se necessario, Microsoft contrasterà con ogni mezzo qualsiasi tentativo di penalizzare l’Europa nel settore digitale, anche se la minaccia dovesse arrivare direttamente dall’amministrazione statunitense. La promessa di Brad Smith, vice chair e presidente, nel corso di un evento promosso dall’Atlantic Council (un think tank) non lascia spazio a interpretazioni: l’azienda di Redmond vuole mantenere i buoni rapporti con l’Unione Europea, qualsiasi cosa succeda. (Wired)
Su altre testate
In un contesto segnato da crescente instabilità geopolitica, Microsoft ribadisce il proprio impegno verso la stabilità e la sovranità digitale dell’Europa, annunciando cinque nuovi pilastri strategici che puntano a rafforzare l’infrastruttura cloud, la cybersicurezza e la competitività economica del continente. (CorCom)
Microsoft si impegna a proteggere i dati degli europei 30 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)
Ogni operatore sta dando il proprio contributo, tutti devono ancora imparare a coordinarsi tra livelli diversi della pila tecnologica di questo rischio multidimensionale. Per contenere il predominio degli attori statunitensi nel mercato dei servizi cloud, un passo vitale è gestire il rischio di lock-in. (Agenda Digitale)

Gli interventi riguarderanno 16 Paesi e, uniti alle iniziative già avviate, porteranno a raddoppiare la capacità complessiva entro il 2027 rispetto ai livelli del 2023, con oltre 200 data center Microsoft attivi sul territorio europeo. (HDblog.it)
In un momento di volatilità geopolitica, sottolinea la società americana, Microsoft conferma la propria posizione nel voler garantire stabilità digitale. Per questo motivo, oggi Microsoft annuncia cinque nuovi impegni nel settore digitale per l’Europa. (01net)
Microsoft ha preso una posizione in modo netto e inedito. La promessa arriva da Brad Smith, presidente e vice chairman dell’azienda, nel corso di un evento promosso dall’Atlantic Council il 30 aprile a Bruxelles. (Torino Cronaca)