Evergrande, perché la caduta del mattone cinese colpirà anche noi L'Economia lunedì gratis

Corriere della Sera ECONOMIA

«Forse — nota de Bortoli — bisogna avere maggiore attenzione per le cause di fragilità e meno per lo choc endogeno».

«Evergrande ha lanciato 778 progetti immobiliari in 223 città — scrivono de Bortoli e Rosa —.

Xi Jinping dovrà domare le conseguenze della crisi anche sul piano sociale per non indebolirsi, scrive in un’analisi il settimanale

Dietro il terremoto imprenditoriale e finanziario c’è poi naturalmente il risvolto politico, cioè il terzo mandato del presidente della Repubblica Popolare cinese (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ombra di Mao si erge sempre più chiaramente dietro il profilo di Xi Jinping, e questo preoccupa l'Occidente assai più della concorrenza delle megaimprese cinesi a quelle di casa nostra (L'AntiDiplomatico)

Anche se la dismissione ha messo al riparo la banca svizzera dalle ripercussioni di un eventuale default dello sviluppatore immobiliare cinese, l’aver puntato su una società così rischiosa potrebbe gettare nuove ombre su Credit Suisse – che già si era scottata con Greensill e Archegos. (Wall Street Italia)

Onorata, dopo aver «risolto» per via negoziale la questione, la cedola da 35,9 milioni di dollari sul bond domestico in yuan, sempre maturata giovedì, l’incertezza sul rischio default è tornata ad affacciarsi con forza. (Corriere del Ticino)

CC Land Holdings, basata a Chongqing, ha riferito che avrebbe riscattato un bond da 250 milioni in scadenza il 21 ottobre, rivelando di aver venduto 300 milioni di bond a 4 anni. Zhongliang Holdings Group, che ha sede a Shanghai, ha annunciato di aver preventivamente versato tutti i fondi necessari per riscattare un’obbligazione offshore da 320,2 milioni di dollari in scadenza domenica. (Gazzetta del Sud)

La scadenza è passata senza una parola, senza alcuna indicazione che fosse avvenuto un rimborso attentamente monitorato, quindi gli investitori hanno fatto quello che avevano fatto per mesi al gigante immobiliare cinese tormentato dal debito e poche soluzioni: hanno venduto. (Amantea online)

Tutte queste decisioni hanno avuto un impatto negativo sui prezzi delle azioni in vari settori dell’economia cinese (aziende private operanti nel settore dell’educazione, casinò di Macao), ma soprattutto le grandi aziende tecnologiche. (Startmag Web magazine)