Nostalgici fascisti commemorano il Duce

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Tensione, ma nessuno scontro. La ringhiera del lungolago è ancora quella di allora, con i fori dei proiettili lasciati a futura memoria.

Dall'altra “Bella ciao”, fischi e trombette da stadio.

Da una parte “Presente” e saluti romani.

Quel giorno, il Duce stava fuggendo in Svizzera.

Interrogazione a Roma. Contro la manifestazione di nostalgici, autorizzata e preannunciata sui mezzi di informazione, era stata inoltrata giovedì un’interrogazione parlamentare urgente al Senato italiano da parte di tre senatori di “Liberi e uguali”, partito di sinistra membro della coalizione di governo

(Ticinonews.ch)

Su altre fonti

Secondo quanto riferito da alcuni funzionari locali le migliaia di peschi morti sarebbero stati uccis da un virus, ma c’è chi punta il dito contro l’inquinamento delle acque. Gli animali in stato di decomposizione vengono sotterrati e ricoperti con strati di cemento, hanno spiegato gli operai. (LaPresse)

Dongo - Erano all’incirca una settantina i cosiddetti “nostalgici” del fascismo e del governo di Mussolini, che anche quest’anno si sono riuniti in piazza Paracchini a Dongo, vestiti di nero, per la commemorazione dei gerarchi fascisti fucilati alle 17 del 28 aprile del 1945 esattamente in questo luogo, davanti alla ringhiera sul lago, dove ancora oggi sono rimasti i segni dei colpi esplosi quel giorni. (IL GIORNO)

Io l'ho presa e l'ho fatta alzare dal divano, le ho detto di vestirsi per andare via" Dopo la spaghettata, Vittorio Lauria avrebbe dato alla ragazza "un pantaloncino e una t-shirt per dormire. (Yahoo Notizie)

E' stato così commemorato il 76esimo anniversario dell’uccisione di Benito Mussolini, avvenuta il 28 aprile 1945 A causa delle restrizioni anti-Covid, la manifestazione si è svolta senza il consueto corteo da piazza Sant’Antonio fino al cimitero di San Cassiano, ma si è tenuto un momento celebrativo davanti ai cancelli del campo santo. (ForlìToday)

ascisti contro antifascisti. Ecco quello a cui si è dovuto assistere: uno sfregio alla Repubblica, alla Resistenza, alle vittime della dittatura del criminale Benito Mussolini pic. (AGI - Agenzia Italia)

La manifestazione dei nostalgici non è stata vietata: ma per numero i manifestanti dell'Anpi superano di gran lunga i nostalgici presenti, che come ogni anno si sono recati davanti a villa Belmonte, a Giulino, dove vennero fucilati Mussolini e la compagna Claretta Petacci. (Fanpage.it)