Verso il conclave: sfida tra accoglienza migranti e prudenza, visioni divergenti fra i cardinali

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Nel Collegio dei cardinali si confrontano visioni divergenti: tra chi, come Hollerich e Tagle, vede l'accoglienza come un dovere cristiano, e chi, come Sarah e Burke, teme per identità e sicurezza. Il prossimo conclave che eleggerà il successore di papa Francesco sarà un momento cruciale non solo per la direzione spirituale della Chiesa cattolica, ma anche per il suo approccio alle grandi sfide globali, tra cui quella dei migranti. (AgrigentoNotizie - cronaca e notizie da Agrigento)

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Mai come questa volta il Conclave sembra essere a maggioranza «progressista». Sono numerosi i cardinali nominati da Papa Bergoglio e apprezzati soprattutto dalla sinistra nostrana, ma tre di questi sono molto vicini anche al mondo dei centri sociali. (il Giornale)

Il cardinale Michael Czerny, nato in Moravia ma cresciuto in Canada, è il più eccentrico tra i porporati gesuiti che voteranno per il successore del gesuita Papa Francesco, il pontefice che lo ha creato cardinale. (Open)

Immaginate cosa accadrebbe se dopo la fumata bianca, comparisse un Papa nero. Sarebbe curioso assistere non tanto al possibile avverarsi della profezia di Nostradamus, quanto all'ennesimo cortocircuito della sinistra occidentale. (Secolo d'Italia)

E c'è anche chi, a destra, Trump in testa, vive come un incubo il possibile avvento di un Altro che Papa nero. (Secolo d'Italia)