Scandalo al parlamento europeo, 21 lobbisti Huawei fermati per corruzione: "Regali e soldi a una quindicina di eurodeputati per favorire interessi azieda in UE"

Scandalo al parlamento europeo, 21 lobbisti Huawei fermati per corruzione: Regali e soldi a una quindicina di eurodeputati per favorire interessi azieda in UE
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Il Giornale d'Italia ESTERI

La polizia belga ha perquisito case e uffici di 21 persone nel corso di un'indagine per corruzione che coinvolge il Parlamento europeo, con al centro il colosso hi-tech cinese Huawei. Per favorire gli interessi dell’azienda i 21 lobbisti coinvolti, avrebbero offerto regali e benefici a una quindicina di eurodeputati. L’inchiesta per corruzione coinvolge 21 persone tra cui un italiano Quasi tutti gli arrestati sono lobbisti legati Huawei e sono sospettati di aver corrotto una quindicina di europarlamentari per favorire gli interessi dell'azienda nell'Unione. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO Giovedì 13 marzo, circa cento investigatori della polizia belga, su ordine del giudice istruttore finanziario e della procura federale, hanno effettuato una ventina di perquisizioni all’interno del Parlamento Europeo nell’ambito di un’inchiesta su “corruzione”, “contraffazione e uso di documenti falsi”, “riciclaggio di denaro” e “organizzazione criminale”, tutto sotto la copertura di attività di lobbying commerciale, come annunciato dalla procura federale. (tviweb)

Secondo la procura federale belga, al centro dell'indagine ci sarebbe l'ex assistente italiano Valerio Ottati. Le accuse vanno da corruzione a riciclaggio fino a falsificazione, secondo Le Soir (Open)

Nel mirino della procura belga sono finiti alcuni lobbysti legati al colosso cinese Huawei, sospettati di aver corrotto eurodeputati ed ex eurodeputati per spingerli a sostenere iniziative a favore dell'azienda di telecomunicazioni. (La Stampa)

Corruzione al Parlamento Ue, inchiesta su lobbisti Huawei: fermato ex assistente di due italiani

Dopo il Qatargate, un nuovo scandalo sconvolge il Parlamento europeo: giovedì mattina, un centinaio di agenti della polizia belga hanno effettuato 21 perquisizioni a Bruxelles e nel resto del Paese nell'ambito di un'indagine su una presunta rete di corruzione che sarebbe stata orchestrata per promuovere gli interessi dell'azienda cinese di telecomunicazioni Huawei. (EuropaToday)

La Polizia giudiziaria federale ha effettuato stamane 21 perquisizioni. Lo riportano i quotidiani belgi Le Soir e Knack e la piattaforma di giornalismo investigativo ’Follow The Money’, citando informazioni della Procura federale belga. (Liberoquotidiano.it)

Maxi-operazione della polizia giudiziaria in Belgio: all'alba un centinaio di investigatori, su ordine del giudice istruttore e della procura federale, hanno condotto perquisizioni a tappeto a Bruxelles, in Vallonia e nelle Fiandre fermando diversi lobbisti legati al colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei. (la Repubblica)