Coronavirus: tre 'no vax' ricoverati nelle ultime ore, due sono gravi
Bisogna tornare alla normalità ed eliminare rapidamente la quarantena e la mascherina anche al chiuso per i vaccinati"
Lo scrive sui social Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi covid-19 della Liguria.
Tutti e tre sono non vaccinati".
"Ora con un italiano su due vaccinato con due dosi e due su tre con una sola dose occorre iniziare la fase della convivenza con il virus - conclude l'infettivologo -. (GenovaToday)
Ne parlano anche altri giornali
Più che vederlo come uno strumento per mettere difficoltà il ristoratore è un modo per non trovarci ad ottobre a chiudere i ristoranti. Se vai al ristorante e prenoti è evidente che ce l'hai, poi spetta a vigili e polizia fare questi controlli (Tuttosport)
Vaccini Covid: parla Bassetti. Intervenuto durante la trasmissione In onda trasmssa su La7, l’esperto ha definito scandaloso e inaccettabile che nel nostro paese siano ancora presenti posizioni di alcuni rappresentanti della vita pubblica. (Yahoo Notizie)
- sostiene Bassetti - Ora con un italiano su 2 vaccinato con due dosi e 2 su tre con una sola dose occorre iniziare la fase della convivenza con il virus. Bisogna tornare alla normalità e eliminare rapidamente la quarantena e la mascherina anche al chiuso per i vaccinati". (La Repubblica)
“Il Green pass è certamente lo strumento per garantire una maggior sicurezza per tutti. Se la proposta di Ricciardi “vuole essere uno stimolo provocatorio per far vaccinare, è una proposta che posso anche condividere”, aggiunge Bassetti (Imola Oggi)
"Il ritorno alla quotidianità antecedente al Covid in verità si avrà solo quando avremo il 100% degli italiani over 12 vaccinati o almeno i 23 di loro. Tuttavia al momento, nell’ottica di un progressivo ritorno alla normalità, dobbiamo basarci sul Green pass". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
(LaPresse) – “Da quando sono stati introdotti i vaccini la gente ha cominciato a morire molto di meno o no? Gli under 40 rischiano meno degli over 40, ma in quasi tutte le rianimazioni d’Italia qualche persona molto giovane è attualmente ricoverata. (LaPresse)