Giustizia: Mattarella, riforma Csm non più rinviabile

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L’organo di governo autonomo, quale presidio costituzionale per la tutela dell’autonomia e indipendenza della Magistratura, è chiamato ad assicurare le migliori soluzioni per il funzionamento dell’organizzazione giudiziaria, senza mai cedere ad una sterile difesa corporativa”.

Firenze, 24 nov.

(LaPresse) – “In questa direzione deve muovere anche la riforma del Csm, non più rinviabile.

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per il decennale della scuola superiore della magistratura, nella villa di Castel Pulci, sulle colline di Scandicci (Firenze)

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Ne parlano anche altri giornali

L’allora componente del Csm avrebbe svelato, poi, il contenuto di quelle carte ad alcune persone, tra cui colleghi del Csm. (Il Dubbio)

Roma, 24 nov. Non si può accettare il rischio di doverne indire le elezioni con vecchie regole e con sistemi ritenuti da ogni parte come insostenibili”. (LaPresse)

«Non abbiamo avuto ancora informazioni ufficiali», ha precisato Della Sala in relazione alla richiesta di processo Il procuratore di Brescia Francesco Prete e il pm Donato Greco hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i reati di rivelazione del segreto d'ufficio nella vicenda dei verbali di Piero Amara sulla presunta loggia Ungheria (Il Messaggero)

Decide il gup di Brescia. Sarà un gup di Brescia, dopo la richiesta di rinvio a giudizio depositata stamani, a dover decidere se mandare a processo Davigo e Storari Indagini chiuse, si va all'udienza preliminare per l'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo e del pm di Milano Paolo Storari. (Il Mattino)

L’organo di governo autonomo, quale presidio costituzionale per la tutela dell’autonomia e indipendenza della Magistratura, è chiamato ad assicurare le migliori soluzioni per il funzionamento dell’organizzazione giudiziaria, senza mai cedere ad una sterile difesa corporativa”. (LaPresse)

(ITALPRESS) “Il dibattito sul sistema elettorale dei componenti del Consiglio superiore deve ormai concludersi con una riforma che sappia sradicare accordi e prassi elusive di norme che, poste a tutela della competizione elettorale, sono state talvolta utilizzate per aggirare le finalità della legge”, ha sottolineato Mattarella, che ha aggiunto: “E’ indispensabile, quindi, che la riforma venga al più presto realizzata, tenendo conto dell’appuntamento ineludibile del prossimo rinnovo del Consiglio superiore. (Sardegna Reporter)