Fiom: oltre mille esuberi in Stellantis

Fiom: oltre mille esuberi in Stellantis
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il manifesto ECONOMIA

La crisi di Stellantis è acuta. Dopo i 50 esuberi dei lavoratori a Pratola Serra per e dei 300 a Pomigliano D’Arco, si sono aggiunte le uscite per 200 lavoratori a Termoli e di ben 500 a Melfi. Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto “Piano Italia” che nelle enunciazioni dovrebbe garantire il rilancio del gruppo nel nostro Paese. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Il piano di esuberi è stato firmato da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri ma non dalla Fiom che lancia l'allarme dato che parla di "dismissioni del Gruppo in Italia". Stellantis ha varato un piano di "uscite volontarie" che riguarda alcuni dei suoi stabilimenti italiani. (HDmotori.it)

Un nuovo impulso produttivo per la Stellantis di Pratola Serra che si scontra con il basso numero delle unità lavorative. È quanto denunciato in un’assemblea con gli operai il segretario della Fiom Giuseppe Morsa: (Orticalab)

Stellantis ha definito un nuovo accordo per uscite incentivate su base volontaria, rivolto a un massimo di 500 lavoratori dello stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, con scadenza al 31 dicembre 2025. (Sky TG24)

Stellantis. Fiom: oltre 1.000 esuberi, lento ma inesorabile il disimpegno dall’Italia

Per conoscere in dettaglio i programmi di Stellantis in vista della produzione della nuova Jeep Compass in versione completamente elettrica, l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo ha fatto visita allo stabilimento di San Nicola di Melfi (Ufficio Stampa Basilicata)

La notizia per Stellantis Windsor arriva in un momento particolarmente delicato per il settore automobilistico nordamericano, alle prese con le ripercussioni della guerra commerciale tra Stati Uniti e Canada. (ClubAlfa.it)

Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto "Piano Italia" che nelle enunciazioni dovrebbe garantire il rilancio del gruppo nel nostro Paese. (Fiom-Cgil nazionale)