Ucraina. Usa valutano invio navi da guerra nel Mar Nero

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"Gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati dalla recente escalation delle aggressioni russe nell'Ucraina orientale - ha detto durante il briefing quotidiano - compresa i movimenti di truppe russe sul confine con l'Ucraina

Al momento, sempre secondo il Pentagono, gli Stati Uniti non ritengono il rafforzamento delle postazioni militari russe al confine come una presa di posizione per un'azione offensiva. (Rai News)

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La Casa Bianca si è detta sempre più preoccupata per la presenza delle truppe russe al confine con l'Ucraina: «La più massiccia dal 2014», ha affermato la portavoce Jen Psaki. Gli Stati Uniti devono dare un preavviso di 14 giorni per l'eventuale ingresso nel Mar nero in base all'accordo del 1936, che concede alla Turchia il controllo dello stretto d'ingresso. (ilgazzettino.it)

I numeri dell'esecalation. Dall'inizio dell'anno, 25 soldati ucraini hanno perso la vita nel conflitto nell'Est dell'Ucraina, paragonati ai 50 di tutto il 2020. Per gli abitanti del Donbass, in maggioranza russofoni, Mosca ha da anni facilitato le pratiche per acquisire la cittadinanza, in un'iniziativa che vista da molti come un primo possibile passo verso l'annessione (AGI - Agenzia Italia)