Facebook sotto accusa: 5.8 milioni di utenti privilegiati possono fare quello che vogliono

Le regole di Facebook non sono uguali per tutti gli utenti.

"Queste persone possono violare i nostri standard senza conseguenze".

Un modo quindi per non censurare anche post innocui ed evitare errori di valutazione grossolani con i profili verificati.

Il post viene quindi inviato ad un team umano di moderatori per il giudizio finale ma anziché essere sospeso, come accade per gli account senza spunta, rimane attivo su Facebook senza restrizioni fino alla sua eventuale eliminazione. (DDay.it - Digital Day)

La notizia riportata su altri media

«Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva sentire peggio», secondo quanto riferito dai ricercatori. Il Wall Street Journal ha ottenuto i risultati delle ricerche condotte da Facebook dal 2019 in poi. (Ticinonline)

Dal momento della sua iscrizione su Instagram, quando aveva solo 13 anni, è stata bombardata da immagini e video di altre ragazze che mostravano fisici mozzafiato. “Instagram è tossico per le ragazze”: lo dice uno studio del social (che ha provato a nasconderlo) Il giornale economico è venuto in possesso dei risultati di alcune ricerche interne al social network. (Tech Fanpage)

Notiamo però che Newton non ha pubblicato i documenti a cui si riferisce l’articolo Come è ormai tradizione consolidata in Facebook, la linea è quella di antagonizzare la stampa. (The Submarine)

Instagram ha reso facoltativa la visualizzazione dei "like". L’app, dopo vari esperimenti, di recente ha anche reso facoltativa la visualizzazione dei "like". Per Instagram, ma per tutti i giganti tecnologici, espandere la base di giovani utenti è vitale per la sopravvivenza. (Gazzetta del Sud)

“Fra fake news che spopolano – conclude IlSole24Ore.it – estremismi mal contrastati e influenza negativa sugli adolescenti, il mondo dei social si trova davanti a incognite da affrontare urgentemente Il Wall Street Journal, autorevole quotidiano americano, ha lanciato l’allarme circa la pericolosità dei social, e soprattutto di Instagram, nei confronti dei ragazzi ed in particolare delle giovani appartenenti al gentil sesso. (Computer Magazine)

L'esperta: "Attenzione a generalizzare, i social sono anche il luogo dove si promuove e si trova l'aiuto". Ansie, insicurezze, continui confronti estetici. (La Repubblica)