Parmalat scommette su Catania. Investiti sei milioni di euro

Il latte che viene lavorato negli stabilimenti di Ragusa e Catania è al 100% siciliano”.“Negli ultimi cinque anni siamo passati da una produzione annuale di circa 70 milioni di litri ai 90 milioni di oggi – continua Pomella – questo ci permette di tenere i livelli occupazionali stabili in un mercato, quello del latte pastorizzato, che negli ultimi dieci anni ha perso il 25% dei volumi di vendita”.“Questi investimenti hanno permesso alla nostra azienda di mantenere, costante, l'impatto occupazionale di 132 dipendenti tra Catania e Ragusa con un indotto che coinvolge 7000 persone. (Live Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Questo investimento è anche una conferma della nostra fiducia nel Paese, nel quale intendiamo restare e crescere ulteriormente». Ieri a Catania sono state inaugurate le nuove linee produttive dello stabilimento che, insieme a quello di Ragusa, costituisce la presenza della multinazionale alimentare in Sicilia. (Corriere della Sera)

Parmalat, presente sul territorio da oltre 60 anni con lo storico marchio Sole, è il principale acquirente di latte siciliano: acquista circa il 50% di quello prodotto sull’Isola e l’80% di quello prodotto nelle sole provincie di Ragusa e Siracusa. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Nei nostri siti di Catania e Ragusa lavorano circa 130 dipendenti diretti che arrivano a circa 7.000 considerando l’indotto generato sull'Isola». (La Sicilia)

«Tra mille difficoltà - commenta - in questa Zona industriale si produce tanto Pil perché c'è una grande capacità di reazione che va incoraggiata e sostenuta attraverso l'attenzione delle istituzioni pubbliche». (MeridioNews - Edizione Palermo)