Consulta: sì allo stop dell’abuso d’ufficio

5/9/2025 INTERNO

Abrogare il reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale. Lo ha stabilito la Consulta rigettando le questioni di legittimità sollevate da 14 autorità giurisdizionali, tra cui la Corte di cassazione. Bisognerà aspettare qualche settimana per conoscere le motivazioni della decisione e capire in che modo i giudici costituzionali sono entrati nel merito. Al momento la Corte ha reso noto di aver ammesso solo il problema di costituzionalità sollevato per violazione della Convenzione Onu contro la corruzione (cosiddetta Convenzione di Merida) anche se «nel merito – si legge nel comunicato stampa – la Corte ha dichiarato infondate tali questioni, ritenendo che dalla Convenzione non sia ricavabile né l’obbligo di prevedere il reato di abuso d’ufficio, né il divieto di abrogarlo ove già presente nell’ordinamento nazionale». (Il Manifesto)

La notizia riportata su altre testate

E purtroppo ciò porta ai tanti … Dal vertice dell’Anac, lei Giuseppe Busia è stato un “nemico” dell’abolizione dell’abuso d’ufficio. (Il Fatto Quotidiano)

Questa settimana la Consulta ha stabilito che non è incostituzionale l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, introdotta nell’agosto scorso dalla legge Nordio. (Il Gazzettino)

Non si tratta di una decisione che appone il bollino verde su una legge, negandone il carattere problematico. La Corte non ha q… (la Repubblica)

L’abrogazione dell’abuso d’ufficio, uno dei cardini della politica penale del Governo Meloni, non è incostituzionale. Intanto dal comunicato è comunque possibile trarre due conclusioni: la Corte, relatore quello che è forse il suo migliore penalista, Francesco Viganò, ha considerato ammissibili le questioni sollevate dalle 14 questioni della magistratura di merito e della Cassazione, e non era scontato. (Il Sole 24 ORE)

Non a caso è l’unico punto su cui si sofferma il giudice delle leggi, nella breve n… ROMA – Nessun appiglio. (la Repubblica)

Ieri i ricorsi vengono respinti in blocco dalla Corte: non esiste alcuna norma europea che obblighi l'Italia a mantenere nel suo codice un reato quale l'abuso d'ufficio. (il Giornale)