Petrolio, OK all'aumento della produzione

RSI.ch Informazione ECONOMIA

Oggi l'organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, nota come OPEC, è finalmente arrivata a una decisione: da agosto la produzione quotidiana di greggio aumenterà di 400mila barili, e così ogni mese fino alla fine del 2022

Un prezzo troppo alto a fronte di una produzione ancora troppo bassa, che rischia di compromettere la ripresa economica globale.

Una strategia che ha funzionato, basti pensare che a inizio luglio un barile di petrolio americano ha raggiunto i 76 dollari. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altre testate

La notizia arriva dopo che i produttori mondiali di petrolio hanno raggiunto l’accordo all’Opec+ per aumentare la produzione a partire da agosto in modo significativo in vista della ripresa dell’economia mondiale. (Consumatore.com)

Venerdì Wall Street ha chiuso in rosso, con il Dow Jones che ha perso lo 0,86%, lo S&P500 lo 0,75% e il Nasdaq lo 0,80%. Le Borse aprono in rosso su timori Covid, petrolio in calo dopo accordo Opec+. Partenza di settimana in negativo per i listini del Vecchio Continente, rallentati dai timori per i nuovi contagi. (Yahoo Finanza)

Le vendite hanno colpito tutti i settori, dalle banche all'industria passando per gli energetici che hanno pagato il calo del prezzo del petrolio: il Brent sotto i 70 dollari al barile dopo l'accordo raggiunto con fatica proprio nel fine settimana, per aumentarne la produzione. (Rai News)

Sarà aumentata la produzione di petrolio, a partire da agosto 2021, con un ritmo di 400mila barili al giorno, e fino alla fine di settembre del 2022. Per effetto dell'intesa raggiunta oggi, anche Mosca, a partire dalla stessa data, aumenterà la produzione di petrolio, raggiungendo i livelli pre-crisi. (La Stampa)

Borse europee tutte in rosso, lunedì, su timori per la diffusione della variante Delta che preoccupa gli investitori riaccendendo i timori per la ripresa economica. La decisione dell’Opec prevede che da agosto l’alleanza petrolifera aumenterà la sua produzione giornaliera di 400.000 barili al mese. (Il Fatto Quotidiano)

La moneta unica vale oggi 1 dollaro e 178; un mese fa era a 1,192 In risalita anche il prezzo del petrolio. Condividi. di Chiara Rancati Aprono in netto rimbalzo le Borse europee dopo il crollo di ieri; a Milano il Ftse Mib fa segnare un +0,71%; in rialzo di oltre 7 decimi di punto anche Londra, Parigi e Francoforte. (Rai News)