Xi Jinping vuole bilanciare il G7: Putin sta al gioco per uscire dall’isolamento internazionale

Corriere della Sera ESTERI

Oltretutto, Xi Jinping guarda all’interesse strategico della Cina quando propone di rafforzare e allargare il movimento Brics, per controbilanciare il peso degli Stati Uniti.

Putin non ha la forza (economica) per proporre un piano alternativo e non può che essere grato all’amico Xi che lo associa come comprimario in un progetto

Il vertice Brics (il fortunato acronimo sta per Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) darà domani allo zar la possibilità di sfuggire alla definizione di paria mondiale, comparendo in una grande riunione internazionale per la prima volta dopo l’invasione dell’Ucraina. (Corriere della Sera)

Su altre testate

(LaPresse) – La Cina sottolinea la necessità di rifiutare una “mentalità da guerra fredda” e si oppone alle “sanzioni unilaterali”. Il leader di Pechino ha parlato anche dei “piccoli circoli costruiti attorno all’egemonismo” ai quali contrapporre “una grande famiglia in una comunità con un futuro condiviso per l’umanità” (LAPRESSE)

"Dobbiamo abbandonare la mentalità della Guerra Fredda e il confronto tra blocchi e opporci alle sanzioni unilaterali - e all'abuso delle sanzioni", ha affermato Xi. I Paesi Brics comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa (Yahoo Notizie)

Cina, Brasile, Russia, India e Sud Africa al BRICS. . Insieme a Xi, il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, si uniranno ai due giorni di discussioni. (Nanopress)

Dimensioni testo Piccolo (Nicola Porro)

Reuters Il presidente cinese Xi Jinping durante una riunione a Pechino. LONDRA (Reuters) - Il presidente cinese Xi Jinping ha criticato quello che ha definito un abuso delle sanzioni internazionali, invitando Russia, India, Brasile e Sud Africa ad assumersi le proprie responsabilità nel mondo. (Notizie - MSN Italia)

Dal vertice dei BRICS parte la nuova sfida di Cina e Russia all'Occidente. Poi, ancora un attacco alla Nato: l'espansione di alleanze militari è uno «slancio pericoloso» che renderà «il mondo più volatile». (Corriere del Ticino)