Pupo, la sua canzone usata da Giorgia Meloni, il cantante: "Io dico grazie"

''A chiunque usa la mia musica io dico grazie, perché la musica è di tutti, come l'arte'''. Così Pupo, ovvero Enzo Ghinazzi, commenta la scelta di usare il suo brano Su di noi per la chiusura del comizio elettorale di Giorgia Meloni a piazza del Popolo a Roma. Per Pupo la musica appartiene a tutti e non ha colori, sia ''che siano di destra o di sinistra - dice nel video che il cantante intitola proprio Che siano - che siano atei o credenti, che siano rossi o che siano neri, che siano Guelfi o che siano Ghibellini, che siano conservatori o progressisti che siano juventini o fiorentini, che siano russi o ucraini'', conclude Pupo. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Pino Insegno replica alle critiche che gli sono piovute addosso dopo la presentazione trionfale di Giorgia Meloni in piazza del Popolo: Mi criticano perché ho introdotto il comizio della Meloni? Sti ca... (Fanpage.it)

Cos'è successo dopo il comizio di Roma (BlogSicilia.it)

Perché la musica è di tutti , a dispetto di chi vorrebbe connotarla. Sui social, è stato il cantante Pupo a intervenire in tale direzione dopo che Giorgia Meloni aveva utilizzato la sua canzone, Su di noi, al comizio di chiusura della campagna elettorale Fdi. (ilGiornale.it)

Il centrodestra ha chiuso la campagna elettorale per le elezioni politiche di domenica 25 settembre con una manifestazione a Roma. Giovedì sera tutti i leader della coalizione, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, si sono riuniti in piazza del Popolo per l’ultimo appello ai cittadini prima del voto. (Virgilio Notizie)

In Italia funziona così: si può fare l’endorsement (termine inglese obbrobrioso ma pressoché intraducibile) solo per i partiti eredi del Pci o a essi collegati. (Secolo d'Italia)

''Mi criticano perché ho introdotto il comizio della Meloni? Sti ca… lo fanno anche perché sono della Lazio. Pino insegno, parlando con l’Adnkronos, respinge così ai mittenti la pioggia di critiche, alcune a limite dell’insulto, ricevute sui social da quando, ieri sera, ha introdotto il comizio elettorale di Giorgia Meloni a Piazza Popolo a Roma (Adnkronos)