Investimenti: attenzione a borsa USA, materie prime e rischio inflazione — L'Indro

L'Indro ECONOMIA

Il dato ha portato a un calo generalizzato per le materie prime, sebbene i prezzi di molte commodities rimangano su livelli record.

Da marzo 2020 ad oggi lo S&P 500 ha raddoppiato il suo valore, mettendo a segno un rialzo storico dopo il crollo per la pandemia di Covid-19.

Nonostante i timori sull’inflazione negli Stati Uniti, con un aumento del 5,4% registrato a giugno, il più alto dal 2008, la borsa USA continua a viaggiare su ritmi di crescita record. (L'Indro)

Su altre fonti

L’euro, dopo essere tornato brevemente sopra 1,18, ha chiuso la settimana al di sotto di quel livello. Nell’Eurozona, così come UK, la curva si è appiattita, dato che il drammatico scoppio della settimana scorsa nei Paesi Bassi non sta più peggiorando. (Euroconference LAVORO)

Appare quindi difficile che negli Stati Uniti l’inflazione a fine anno si collochi al livello previsto dalla Fed (+3,4%), visto che questo richiederebbe una riduzione dei prezzi nel secondo semestre. Ciò fa pensare che negli Stati Uniti l’inflazione negli ultimi mesi vada oltre un normale rimbalzo post recessione, riflettendo invece politiche macroeconomiche eccessivamente espansive. (Oggi Treviso)

Ma far finta che l'inflazione sia una bestia scomparsa per sempre è altrettanto sciocco Economisti, politici e giornalisti pensano che la bestia dell'inflazione sia stata sconfitta una volta per tutte: da almeno quarantanni non rappresenta più un problema. (Notizie - MSN Italia)

Sembra ci sia l’esigenza di continuare a dirigersi verso titoli a duration breve, a copertura dei rischi di ribasso. Anzi, aspettiamoci pure, SEMPRE nel nome della flessibilità possibili acquisti anche a ritmi più alti e con importi più rilevanti, se sarà necessario. (Finanza.com)

Gli investitori sono preoccupati per la variante Delta, soprattutto dove i tassi di vaccinazione sono bassi come nel Sud-Est asiatico. 1 ' di lettura. Allianz Global Investors vede effetti limitati sulla crescita nelle economie avanzate e sottolinea la tolleranza delle banche centrali sull’aumento dei prezzi ma alcuni indicatori segnalano sentiment in deterioramento. (Benzinga Italia)

Mercoledì, entrambi i benchmark hanno recuperato gran parte delle pesanti perdite del lunedì dovute alla variante Delta Unilever è crollato di oltre il 4% dopo aver registrato una diminuzione dell’utile ante imposte per la prima metà dell’anno. (Casa e Mutui)