È boom di auto elettriche, ma ora gli ambientalisti le combattono

Corriere della Sera ECONOMIA

Un rapporto degli accademici della University of California le mette sotto accusa: i componenti sono prodotti con attività inquinanti. Ma il rischio è diventare schiavi delle autocrazie e dei loro monopoli (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Invece, nel giro di 12 anni le Case automobilistiche dovranno adeguarsi ai dettami della Ue, con tutte le conseguenze del caso anche per il relativo indotto, che investe in modo importante anche il tessuto produttivo lecchese. (La Provincia di Lecco)

Il Parlamento europeo ha votato per il divieto di produrre veicoli con motori a combustione interna dal 2035. Secondo Giovanni Brussato, ingegnere minerario, questa politica renderà l'Europa molto più dipendente dalla Cina che ha la tecnologia e le materie prime necessarie. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Ma nel mondo reale, e l’Italia è molto più reale di altri Paesi europei, questa possibilità non esiste“, ha detto. Governo ed esperti parlano dopo l'ok del Parlamento Europeo allo stop a benzina e diesel dal 2035. (LaPresse)

Nel 2021 erano il 9%. Anche se a rilento, la vendita di auto elettriche continua a crescere ed entro il 2035 saranno le uniche a poter essere vendute. Il mercato delle auto elettriche è cresciuto: ora rappresentano il 12,1 per cento del mercato del nuovo. (LifeGate)

Quando si dice: fare il passo più lungo della gamba. (ilmessaggero.it)

Il consiglio è di puntare sul veicolo che soddisfa meglio le necessità. La risposta, per noi italiani, arriva dal mercato: a prevalere, ora, è l'ibrido senza la spina. L'elettrico può rappresentare la seconda auto per chi risiede in città, ma è preferibile avere la ricarica in garage. (ilGiornale.it)