Truffa, estorsioni, armi e corruzione di amministratori pubblici: gli arresti

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Il tutto al culmine delle indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotte dalla Squadra Mobile di Latina che hanno portato anche al sequestro di 4 società attive nella commercializzazione del vetro.

E' stata denominata "Dirty Glass", l'operazione che ha portato a 11 ordinanze di misure cautelari tra Roma e Latina.

Le accuse sono pesanti per reati in materia fiscale e tributaria, violazioni della legge fallimentare, estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni, falso, corruzione, riciclaggio, accesso abusivo a sistema informatico, rivelazioni di segreto d'ufficio, favoreggiamento reale, turbativa d'asta, sequestro di persona e detenzione e porto d'armi da fuoco. (latinaoggi.eu)

La notizia riportata su altre testate

Giunti contemporaneamente sul posto, gli operanti hanno fatto accesso nell’appartamento e, una volta all’interno, hanno rilevato la presenza dei protagonisti della violenta lite, ovvero il predetto A. Le armi sequestrate saranno sottoposte ai rilievi balistici degli esperti della Polizia Scientifica. (h24 notizie)

Intanto in una nota, la Confartigianato Imprese esprime la solidarietà al Presidente Iannotta. Carabinieri, un Ispettore di polizia (“ne parlano tutti bene a Terracina” – dice uno degli intercettati) , finanzieri, personale dei servizi segreti. (Latina Tu)

Tra gli arrestati compaiono i nomi di Nathan Altomare (già coinvolto nell’operazione Don’t Touch), Luciano Iannotta (imprenditore, ex presidente del Terracina Calcio) e Luigi De Gregoris, imprenditore. (Latina24ore.it)

Le armi sequestrate saranno sottoposte ai rilievi balistici degli esperti della Polizia Scientifica. soggetto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio ed in materia di armi, è stato tratto in arresto perché responsabile di detenzione illegale di armi e munizionamento clandestine. (latinaoggi.eu)

Notevole, la capacità di relazionarsi con appartenenti al mondo della criminalità organizzata, in particolare per risolvere eventuali contrasti con altri imprenditori, avvalendosi della forza di intimidazione, derivante dall’appartenenza di tali soggetti a clan autoctoni di natura mafiosa nel territorio di Latina. (infodifesa.it)

I reati contestati. Si ipotizzano reati in materia fiscale e tributaria, ma anche estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni, falso, corruzione, riciclaggio, accesso abusivo al sistema informatico, rilevazioni di segreto d'ufficio, favoreggiamento reale, turbativa d'asta, sequestro di persona, detenzione e porto d'armi da fuoco. (LatinaToday)