Beko, Giani: “Spero che ora inizi una vera trattativa, la Regione è pronta a fare la sua parte”

Beko, Giani: “Spero che ora inizi una vera trattativa, la Regione è pronta a fare la sua parte”
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RadioSienaTv INTERNO

Di Redazione | 31 Gennaio 2025 alle 9:00 “Con la riunione di ieri si apre, lo spero, una nuova fase della vertenza Beko. La disponibilità dell’azienda a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale, senza aprire la procedura di chiusura o di licenziamento, permette di iniziare finalmente un vero confronto. Ora occorre che l’azienda cominci a dare concretezza alla disponibilità annunciata in questo incontro; da parte nostra auspichiamo anche che la scelta dell’azienda di disimpegnarsi, in prospettiva, su Siena, possa essere modificata al tavolo della trattativa”. (RadioSienaTv)

Ne parlano anche altri giornali

“La scelta della Beko Europe di disimpegnarsi su Siena, seppur con un orizzonte temporale spostato in avanti di due anni, è stata nuovamente ribadita durante l’incontro al Ministero e come territorio non la possiamo accettare”, lo sottolinea la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti a proposito dell’incontro sulla vertenza Belo Europe che si è svolto ieri al MiMit. (SIENA FREE)

Ad affermarlo, ieri pomeriggio, sono stati i rappresentanti della stessa multinazionale, nel corso dell’atteso tavolo che si è svolto a Roma, al ministero delle Imprese e del Made in Italy. La chiusura della Beko di Comunanza, infatti, non è più imprescindibile e può essere scongiurata. (il Resto del Carlino)

Oltre 500 i dipendenti che si sono riuniti in presidio davanti alla sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Partiti in pullman nelle prime ore della mattinata, più di cento operai della Beko di Comunanza si sono recati a Roma per attendere, all’esterno del Mimit, l’esito dell’incontro. (il Resto del Carlino)

Antonio Ferrara (M5S) sulla crisi Beko: "Esuberi irricevibili, servono risposte vere, non promesse vuote"

Alla Beko di Cassinetta di Biandronno nel varesotto si respira un'aria diversa, dopo l'incontro ieri a roma tra i vertici della multinazionale, il governo e i sindacati. L'azienda ha accolto la richiesta del ministro dello Sviluppo economico Adolfo Urso: un nuovo piano industriale con investimenti per 300 milioni e nessuna chiusura. (TGR Lombardia)

Al primo tavolo di incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy, che si è svolto ieri, tra la Beko Europe, con il Ceo Ragip Balcioglu, il ministro Adolfo Urso e i sindacati, le discussioni sono finalmente entrate nel vivo del problema trovando non pochi punti di incontro. (FIRSTonline)

E’ quanto ha dichiarato oggi l’onorevole Antonio Ferrara del Movimento 5 Stelle in merito alla crisi della Beko, dopo aver partecipato ieri, giovedì 30 gennaio, alla manifestazione a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme a centinaia di lavoratori. (varesenews.it)