Rete Italiana Pace e Disarmo

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Se ancora ha un senso essere una democrazia. Se ancora pensiamo che i diritti umani esistono e debbano essere garantiti ad ogni donna ed ogni uomo. Se ancora crediamo che il diritto alla vita e alla propria terra valga per tutti i popoli, nessuno escluso. Allora, non ci sono dubbi: va fermata l’azione criminale, di pulizia etnica, di punizione collettiva del governo israeliano nei confronti della la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania! Va impedito il piano di annessione della Striscia di Gaza ad Israele e va impedita l’espulsione dei palestinesi dalla loro terra. (Rete Italiana Pace e Disarmo)
Se ne è parlato anche su altre testate
/// Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenziagiornalisticaopinione.it)
La guerra nella Striscia di Gaza entra in una nuova, inquietante fase. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno infatti avviato la mobilitazione di decine di migliaia di riservisti. Non un richiamo d’emergenza, ma parte di una strategia strutturata, approvata all’unanimità dal gabinetto di sicurezza: l’espansione dell’offensiva e la conquista del territorio. (Notizie Geopolitiche)

Per il sindacato il piano determinerà la violazione dei “più elementari fondamenti del diritto internazionale e umanitario, darà vita a nuove violenze, guerre, e potrà condurre a una ulteriore destabilizzazione della regione mediorientale”. (Collettiva)
Benjamin Netanyahu unisce il Parlamento europeo e divide il governo Meloni. L’iniziativa, promossa dalla presidente dei socialisti Iratxe García Pérez, è stata sostenuta da oltre due terzi dell’emiciclo, dal centrodestra fino alla sinistra radicale,… (la Repubblica)