Pozzallo, presi in sette dopo incendio a hotspot. Sindaco: «Situazione è tornata sotto controllo»

MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

La prefettura di Ragusa ha già sanificato e allestito il vecchio padiglione destinato alle donne.

Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi .

Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi.

Spento il rogo che ieri ha semidistrutto il padiglione centrale dell'hotspot di Pozzallo in provincia di Ragusa.

Nella notte 20 migranti sono stati trasferiti in località Cifali e una parte di loro sono stati collocati in apposite tende

(MeridioNews - Edizione Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Incendio e fuga dal centro accoglienza di Pozzallo. Pozzallo, immigrati appiccano incendio nell’hotspot. «Quando arrivano dichiarano di avere meno di diciotto anni, ma nella maggior parte dei casi si tratta di maggiorenni in cerca di asilo», spiega un agente al Giornale. (Il Primato Nazionale)

Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. Durante i momenti più concitati 35 immigrati ospiti erano riusciti ad allontanarsi, ma in queste ore sono stati quasi tutti rintracciati. (agenzia giornalistica opinione)

Sono rimasti fino alle 18 circa nei pressi del comando, poi il Commissariato ha disposto il trasferimento in comunità Hanno raccontato di essere arrivati a piedi, ma potrebbero aver sfruttato qualche bus di linea dato che sono stati visti anche alla Villa Comunale. (Siracusa News)

Pozzallo, rintracciati quasi tutti i 35 migranti fuggiti dopo l’incendio nel centro. Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. (RagusaOggi)

Attualmente nella struttura ci sono 78 migranti dopo che nella notte 20 persone sono state spostate nella struttura di accoglienza di Cifali, tra Ragusa e Comiso. Sono stati gli extracomunitari ad appiccare domenica pomeriggio l’incendio che ha semidistrutto il padiglione centrale dell’hotspot del porto di Pozzallo (CorrierediRagusa.it)

Condanniamo senza appello ogni atto di violenza che, non solo non risolve i problemi, ma complica il lungo e impegnativo percorso di integrazione Oggi questo cuore è stato tradito da pochi delinquenti che hanno appiccato il fuoco all’Hotspot, simbolo di una prima accoglienza della nostra terra di Sicilia e della nostra diocesi di Noto. (Radio RTM Modica)