Ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi: Reazioni e Impatti
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Il rieletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato, per la seconda volta, il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima, suscitando una serie di reazioni a livello internazionale. L’Unione Europea e il Regno Unito Rafforzano l’Impegno Climatico L’annuncio del presidente Donald Trump nel gennaio 2025 di ritirare per la seconda volta gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi ha trovato una ferma risposta dall’Unione Europea e dal Regno Unito. (Icona Clima)
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I leader mondiali, i ministri e le figure chiave della diplomazia climatica questa settimana hanno tutti ribadito il loro impegno nei confronti dell’accordo di Parigi, in risposta all’ordine di Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dal patto. (Energia Oltre)
Il nuovo ministro dei trasporti Sean Duffy ha ordinato all'NHTSA (l'ente per la sicurezza cui fa capo anche l'agenzia dell'ambiente) di cancellare gli obiettivi che l'amministrazione Biden aveva stabilito per le emissioni di ciascun costruttore. (Automoto.it)
L’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi, decisa dal presidente Donald Trump come uno dei primi atti del suo secondo mandato, ha scatenato reazioni immediate a livello globale. (Qualenergia.it)
Forte di quello che può essere descritto – senza prova di smentita – come un trionfo elettorale, il 20 gennaio Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca. (Wise Society)
Se Biden aveva aperto alla green deal, Trump, già in campagna elettorale, aveva avvertito di un futuro cambio di marcia posizionato piuttosto su un massivo (ri)utilizzo del petrolio (e gas naturale) per incentivare nuovamente le imprese alla produzione e per spronare, a suo dire, un’economia stagnante anche in fatto di automotive. (Lanterna)