Covid Emilia Romagna, 1.852 contagi e 41 morti: bollettino

Adnkronos INTERNO

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 9,1%.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 520 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 737 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,7 anni.

(Adnkronos). Sono 1.852 in Emilia Romagna i casi di covid oggi, 21 febbraio, secondo il bollettino che segnala altri 41 morti. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 247.856 casi di positività, 1.847 in più di ieri, su un totale di 12.312 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. 23 casi e 0 decessi oggi a Carpi (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

Aumentano nella provincia di Forlì-Cesena, nella giornata odierna (lunedì 22 febbraio), i nuovi casi di positività al Covid-19. +++ IL BOLLETTINO DI IERI +++. Rispetto a ieri diminuiscono i casi registrati in Emilia Romagna, i nuovi casi sono 1.847, su un totale di 12.312 tamponi eseguiti. (Livingcesenatico)

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 518 nuovi casi e Modena (331); poi Rimini (167), Reggio Emilia (159), Imola (125), Ferrara (124), Parma (119), Ravenna (117) e Cesena (112); seguono le province di Forlì (58) e Piacenza (17). (RavennaToday)

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15%. Aumentano nella provincia di Forlì-Cesena, nella giornata odierna (lunedì 22 febbraio), i nuovi casi di positività al Covid-19. (Livingcesenatico)

Il tasso di positività è del 5,6%, ieri era stato del 5,4% (quindi c’è un aumento dello 0,2% in 24 ore) I decessi oggi sono invece 274, ieri erano stati 232. (Livingcesenatico)

Il pacchetto di progetti, selezionati e finanziati dalla Regione, servirà per sostenere queste aree, colpite con provvedimenti più severi rispetto a quelli nazionali. La risposta delle istituzioni per risolvere i bisogni dei cittadini è stata corale, con la collaborazione tra Regione, Provincia e comuni, ed efficace, non solo sul piano sanitario ma anche su quello del rilancio economico (il Resto del Carlino)