L’85% dei casi di Covid-19 da inizio pandemia concentrato in 10 Regioni. L’Iss: «Contagi in calo tra gli operatori sanitari»

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Al momento le diagnosi accertate parlano di 119.879 casi tra gli operatori sanitari, età mediana 47 anni

Secondo l’Iss, inoltre, grazie alla campagna di vaccinazione è attualmente in calo la percentuale di operatori sanitari contagiati dal Covid rispetto al totale dei casi rilevati in Italia.

Benché i dati delle ultime 2 settimane siano ancora in fase di consolidamento, dalla metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione dei casi tra gli operatori sanitari verosimilmente attribuibile al completamento del ciclo di vaccini». (Open)

Su altre fonti

'85% dei casi nel nostro Paese da inizio pandemia a oggi è stato diagnosticato in 10 regioni secondo il report esteso dell'Iss, l'Istituto superiore di sanità. Si tratta di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana, Puglia e Liguria. (La Repubblica)

Ad aumentare è stata anche l'incidenza dei casi, pari a 135,46 per 100.000 abitanti contro 133,13 per 100.000 abitanti del periodo 1-7 febbraio. Per avere una stima italiana, è stata effettuata una breve analisi ma statisticamente significativa: è emerso che la variante inglese si trasmette il 39% in più. (Il Giorno)

“L’andamento epidemiologico mostra un rallentamento per quanto riguarda gli over 80 e questo dimostra i primi effetti della campagna vaccinale – spiega Brusaferro in conferenza stampa – dimostrando quanto è importante la vaccinazione” Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine”. (La Provincia di Biella)

Otto regioni (Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, PA Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria e PA Trento) hanno riportato tra 30.000 e 70.000 casi; tre regioni/PA (Basilicata, Valle d'Aosta e Molise) hanno riportato meno di 15.000 casi ciascuna. (Rai News)

"Da metà novembre la percentuale di operatori sanitari ha superato il 5% del totale dei casi - si legge nel documento - benché i dati delle ultime 2 settimane siano ancora in fase di consolidamento, dalla metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione dei casi tra gli operatori sanitari verosimilmente attribuibile al completamento del ciclo vaccinale" Lo certifica il 'Report esteso' pubblicato dall'Iss, l'istituto superiore di sanità, secondo quale il tasso, che a gennaio era superiore al 5%, ora è sceso attorno al 2%. (la Repubblica)

Benché dati delle ultime due settimane siano ancora in fase di consolidamento, dalla metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione dei casi tra gli operatori sanitari", mentre ora, come si evince dal grafico pubblicato sul report, questa percentuale è scesa al 2%. (Adnkronos)