Covid: Augussori, grazie a Lega ok a risarcimento per danni da vaccino

LaPresse SALUTE

Roma, 12 gen. (LaPresse) – “Finalmente, grazie alla determinazione della Lega, c’è l’impegno del Governo a prevedere un risarcimento per chiunque riporterà lesioni o infermità con menomazioni permanenti dell’integrità psico-fisica a causa della vaccinazione anti-covid”.

Lo annuncia Luigi Augussori, senatore della Lega e capogruppo in commissione Affari Costituzionali nonché primo firmatario dell’ordine del giorno. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

È la più veloce accelerazione registrata in due mesi dal monitoraggio degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere. Un dato in linea con l’aumento dell’incidenza registrato nelle ultime settimane e che pone un allarme sui posti letto riservati all’assistenza di pazienti positivi al Sars-Cov-2 (MarsicaWeb)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (AvellinoToday)

Lo studio è basato sull’analisi di 550 pazienti ricoverati nelle aree Covid dei 6 ospedali: un campione pari al 4% del totale dei ricoverati negli ospedali italiani. Un altro 8% è rappresentato da quei pazienti che devono sottoporsi a un intervento chirurgico urgente e indifferibile pur se positivi al Covid. (Puglia Reporter Notizie)

Nel primo gruppo, risulta «vaccinato con un ciclo completo di tre dosi o con due dosi da meno di 4 mesi solo il 14%, di contro tra gli altri è vaccinato con tre o due dosi da meno di 4 mesi il 27%.o che non hanno ancora fatto la dose booster». (TerlizziViva)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (https://www.irpiniatimes.it)

Ciò significa, in termini assistenziali, che la gestione dei pazienti positivi al Covid non può più essere limitata ad ambienti di Medicina Interna, ma va orientata, per una parte di essi, verso reparti specialistici (Irpinia Post)